La terza giornata di campionato regala alla Folgore Selinunte i primi tre punti casalinghi del campionato. Punti importanti conquistati a spese della Nissa che al Paolo Marino ha rimediato la prima sconfitta del torneo. Seguendo alla lettera la filosofia boskoviana secondo la quale “squadra che vince non si cambia”, per la gara odierna Terranova ha confermato l’undici iniziale che domenica scorsa ha piegato il Gela. In avanti, dunque, fiducia ancora al giovane Seckan, preferito ad Ortolini, mentre in porta il ballottaggio viene vinto nuovamene da Zummo. Sul fronte ospite se l’assenza di Strano, fuori causa per infortunio, non rappresenta certo una novità, stessa cosa non si può dire della partenza dalla panchina di Italiano, con Sferrazza che gli preferisce il giovane Capraro come partner di Russello al centro della difesa. Folgore-Nissa 1-0 (3^ giornata)Al pronti via i rossoneri passano subito in vantaggio: lancio in profondità per Seckan che prima si porta dietro due avversari e poi apparecchia in area per Prestia che, tutto solo davanti a Pandolfo, deposita il pallone in rete. La replica degli ospiti arriva un paio di minuti più tardi con una conclusione ravvicinata di Sammartino che Zummo è abile a deviare in angolo. Il botta e risposta fra le due squadre prosegue con i due numeri dieci: prima è Bono che al 19′ calcia alta una punizione da buona posizione, poi è Costanzo a sbagliare la mira spedendo a lato un colpo di testa. La squadra di Terranova si dimostra padrona assoluta del gioco al cospetto di una Nissa troppo sfilacciata. Poco prima della mezzora, dopo una splendida azione corale, Seckan si trova fra i piedi il pallone buono per il raddoppio, ma da dentro l’area avversaria non riesce a centrare il bersaglio grosso. A cinque minuti dal termine, invece, serve un intervento super di Pandolfo per togliere da sotto la traversa una punizione magistrale di Bono.
Folgore-Nissa 1-0 (3^ giornata)Nell’intervallo Sferrazza torna sui suoi passi, inserendo Italiano ed Ascia dal primo minuto della ripresa al posto di Capraro e Ferraro. A cambiare è anche l’atteggiamento delle due formazioni, con la Nissa che prova a salire in cattedra e la Folgore che subisce il ritorno degli avversari, tuttavia senza correre grossi rischi. O almeno così è fino all’assalto finale degli ospiti. Al minuto 87′ un tiro violento del neo entrato D’Anna impegna severamente Zummo costretto a rifugiarsi in angolo. Sul susseguente corner, invece, è il palo a graziare la retroguardia folgorina su un colpo di testa ad incrociare di Italiano. Nei cinque di recupero Costanzo si becca il secondo giallo e finisce anzitempo sotto la doccia. Questa l’ultima circostanza degna di nota prima del triplice fischio che regala alla squadra del Presidente Raineri i 3 punti che valgono il momentaneo secondo posto in classifica.
TABELLINO
FOLGORE SELINUNTE – SPORT CLUB NISSA 1962 1-0
MARCATORI: 5′ Prestia
FOLGORE SELINUNTE
Zummo, Scappini, Cammareri, Accetta, Lombardo, Gallina, Prestia, Comegna, Seckan (74′ Lo Cascio), Bono (80′ Ortolini R.), Li Causi (60′ Galfano).
A disposizione: Iacono, Russo, Buscaglia, Ortolini G..
Allenatore: Terranova
SPORT CLUB NISSA 1962
Pandolfo, Calvaruso, Marguglio, Firingeli, Capraro (46′ Ascia), Russello, Martorana, Ferraro (46′ Italiano), Loggia, Costanzo, Sammartino (63′ D’Anna).
A disposizione: Ammendola, Messina, Tomasella, Scozzaro.
Allenatore: Sferrazza
ARBITRO: Virgilio di Agrigento
ASSISTENTI: Parrinello di Marsala – Barone di Marsala
NOTE: al 91′ Costanzo (N) viene espulso per somma di ammonizioni.
Si dice soddisfatto della prova dei sui ragazzi, Nicola Terranova al termine della gara di ieri. “Per ottanta minuti la Nissa non ha mai tirato in porta. Nel finale, sui calci piazzati, abbiamo sofferto la loro fisicità e noi siamo anche calati – ha detto il tecnico folgorino -. Nel primo tempo secondo me la squadra è stata
ottima, non abbiamo concesso niente o quasi. Se soffre la Juve contro il Palermo – ha aggiunto – non vedo perché la Folgore non possa soffrire con la Nissa. Detto questo, penso che noi abbiamo meritato la vittoria”.
Terranova ha poi analizzato i rischi corsi negli ultimi minuti della partita. “E’ ovvio che ci sono anche gli avversari in campo. Quando nel primo tempo non raddoppi, e le occasioni ci sono state, è giusto che soffri contro un avversario di ottima caratura, attrezzato per occupare le zone alte della classifica. Nel finale dovevamo gestire meglio la palla contro una squadra molto aperta che attaccava con tanti effettivi, invece abbiamo concesso la manovra agli avversari, anche se di occasioni vere e proprie ricordo solo il palo all’89’. Proprio i legni di quella porta 15 giorni fa ci tolsero 2 punti che ieri ci hanno ridato”.
