Con lo stesso risultato dell’andata, vale a dire 2-1, l’Asd Ragusa Calcio 1949 archivia la pratica Frigintini Città di Modica e si qualifica al secondo turno della Coppa Italia del campionato di Promozione. Un test molto atteso quello odierno tenutosi all’Aldo Campo di contrada Selvaggio, per la prima apparizione stagionale del team azzurro dinanzi al proprio pubblico con gli ultrà che hanno sostenuto la squadra allenata da Filippo Raciti dal primo all’ultimo minuto. I padroni di casa hanno sempre cercato di avere in mano il pallino del gioco, spingendo in avanti e creando numerose occasioni. Il primo tempo si è chiuso con il risultato di 0-0. Nella ripresa, alla mezz’ora, ci ha pensato Lombardo a sbloccare il punteggio sugli sviluppi di un’azione di calcio d’angolo che, dalla bandierina, era stato battuto da capitan Filicetti. Il Frigintini, però, non è rimasto a guardare e, dieci minuti dopo, ha trovato la rete del pari con Sella che, per un po’ di tempo, ha messo in discussione il discorso qualificazione. Ci ha però pensato Furnò, tre minuti dopo il novantesimo, con una conclusione cercata, a fare stare tranquilli i giocatori ragusani salvati in precedenza, tra l’altro, anche da un’ottima parata di Aglianò. Il Ragusa ha risposto molto bene alle sollecitazioni della panchina e adesso si prepara alla sfida del campionato. “Diciamo che abbiamo giocato bene – sottolinea il direttore degli azzurri Santo Palma – e se fossimo stati un poco più cinici sotto porta staremmo parlando di un altro risultato. Ma va bene anche così. Perché ci sono ancora molti meccanismi da collaudare. Per non parlare del fatto che Bufalino per infortunio e i tre stranieri, Gargiulo, Valencia e Mogni, sono stati costretti a rimanere fuori per mancanza del transfer. Di fronte, non dimentichiamolo, avevamo un Frigintini molto più motivato della scorsa volta che, tra l’altro, schierava alcuni giocatori ex Marina che hanno vinto il campionato durante la scorsa stagione. Quindi, quello rossoblù è un gruppo che sicuramente farà parlare di sé. Noi, ovviamente, pensiamo al nostro futuro e ci possiamo ritenere abbastanza soddisfatti dei primi test”.

Ufficio stampa

Giorgio Liuzzo

Le interviste a cura di Lucia Nativo