Catania calcio : Mister Rigoli “Abbiamo fatto un ritiro importante dal punto di vista del lavoro e dell’impegno”

pino rigoli in sala stampa(3)

Il Catania concluderà domani il lungo ritiro pre-campionato, iniziato sabato 16 luglio a Torre del Grifo, rientrando in sede dopo l’esordio stagionale in Coppa Italia a Siracusa. Mister Rigoli, oggi in sala stampa, traccia anzitutto un bilancio della prima fase di lavoro: , colgo l’occasione per ringraziare tutti i componenti dello staff tecnico e tutto l’entourage del Calcio Catania, dai dirigenti ai magazzinieri, dai collaboratori della sede allo staff medico-sanitario. Il nostro è stato un ritiro da podio, non metto questo ritiro al primo posto perché non siamo riusciti a giocare amichevoli contro squadre di pari grado in quanto era difficile per i motivi che conoscete ma abbiamo svolto un lavoro notevole, per quantità e qualità. Siamo a buon punto: la squadra è nuova per l’80%, lo staff è nuovo ed il percorso è stato importante in proiezione futura; c’è tanto da fare ma i ragazzi hanno lavorato bene e sono convinto che questo gruppo è votato al sacrificio, al sudore per la maglia del Catania. Sappiamo che rappresentiamo una società importante, un blasone di alto livello: sono molto fiducioso sul futuro. Per quanto riguarda l’analisi dell’organico, ci sono competenze diverse: io mi limito ad allenare la squadra, abbiamo lavorato sulle direttive tecniche avute dall’inizio nel confronto con il nostro Direttore Pietro Lo Monaco, che sa dove intervenire sul mercato. I dirigenti sono molto vigili, c’è ancora qualche casella da riempire per il doppio ruolo e sotto questo aspetto c’è grande serenità”. Sull’imminente debutto ufficiale del nuovo Catania, l’allenatore rossazzurro osserva: “La prima è sempre la prima, abbiamo fatto amichevoli interessanti avendo dati importanti in termini tecnici e fisici, non penso che la mancanza di amichevoli ad un livello superiore possa essere un grosso problema; in sede i vantaggi erano tanti ed abbiamo preferito andare su questa strada. La Coppa Italia è un appuntamento importante e per noi l’impegno deve essere sempre massimo, non ci sono partite che possono essere affrontate in modo diverso. Akragas-Siracusa? Siamo tutti in una fase di prova e preparazione, queste partite devono togliere eventuali dubbi e fanno parte del processo di crescita; il Siracusa, per quello che ho letto sui giornali, deve completare l’organico ma in settimana ha già inserito giocatori importanti e ritengo che faranno una squadra di buon livello. L’entusiasmo da neopromossa li porterà a fare bene e poi c’è un giocatore di grande livello, motivazione e spinta per tutto l’ambiente: Davide Baiocco. Affronteremo, quindi, una squadra che vuole riscattarsi dopo il risultato negativo di Agrigento, sarà una partita dura. Siracusa evoca bei ricordi anche sul piano personale: sono stato accolto sempre con grande rispetto e da avversario, in un campionato di Eccellenza in cui Siracusa e Modica erano le regine, ricordo una vittoria col Belpasso, che diede il la al trionfo finale: guadagnammo la testa del torneo e non la mollammo più”. Intorno al Catania c’è già fiducia… “La fiducia dipenderà sempre da quello che riusciremo a fare, a tramutare in campo, dovremo essere capaci di creare entusiasmo e vicinanza così come Pietro Lo Monaco ha fatto in questi mesi, dal suo ritorno nella cabina di regia del Calcio Catania. Il buon clima generale si percepisce anche dalla presenza e dall’amore per la maglia dimostrato sotto il sole dai nostri tifosi in occasione delle amichevoli, a Torre del Grifo: mi auguro che riusciremo a fare la nostra parte, ci sarà sempre il massimo impegno. Proviamo sensazioni di grande serenità, abbiamo alle spalle una società importante che non ci sta facendo mancare nulla sotto ogni punto di vista, si respira una buona aria. Dopo la Coppa ci tufferemo nel campionato, l’esordio in casa sarà importante ma l’emozione durerà per i primi minuti, ho già vissuto l’impatto emotivo nei primi due giorni, dopo aver ricevuto l’incarico. La presenza dei nostri sostenitori a Siracusa? Una partita senza tifoserie è come un teatro vuoto, mancherebbe l’adrenalina: è giusto che le due tifoserie siano presenti al derby di domani”. Mister Rigoli, inoltre, ha risposto alle domande sulle scelte tattiche e si è soffermato sulle condizioni dei singoli.