Sicula Leonzio – Città di Gragnano 0-0 . Le interviste del Post Gara

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conclusione della gara che ha determinato il quarto risultato utile consecutivo per la Sicula Leonzio, sono intervenuti Andrea D’ Amico e Antonio Orefice a commentare il pari per 0-0.
Andrea D’ Amico, subentrato in attacco al posto di Giovanni Foderaro, ha cercato il gol che potesse regalare i 3 punti alla causa bianconera, compito reso difficile anche dalla copertura meticolosa degli spazi della compagine ospite: “Purtroppo abbiamo creato tanto ma concretizzato poco. Il Gragnano ha giovato con 10 uomini dietro la linea della palla, per non subire il gol, non era semplice trovare varchi buoni ma potevamo fare meglio. L’ episodio del rosso ad Assenzio è inspiegabile ma voltiamo pagina” afferma D’ Amico che ha ricevuto l’ applauso del pubblico bianconero al suo ingresso in campo e chiesto un incitamento maggiore alla squadra:”Ho chiesto il sostegno del pubblico perché mancavano pochi minuti alla fine e loro rappresentano per noi il dodicesimo uomo in campo. Peccato non avere avuto il guizzo finale però l’ importante è esserci e farsi trovare sempre pronti a disposizione del mister”.
L’ esperienza di Antonio Orefice è servita al centro della difesa, soddisfatto della propria prestazione ma amareggiato del risultato finale:
“Sappiamo di dover dare molto, abbiamo la qualità per superare le difficoltà che derivano dal nostro avversario, sia in casa che in trasferta. Il Gragnano ha preparato la partita per ripartire in contropiede con i suoi giocatori d’ attacco. Noi dal canto nostro dovevamo avere pazienza, stanare l’ avversario senza fretta, senza cadere in errori che possono essere addebitabili all’ avversario o all’ arbitro. Ci aspetta un compito duro, ma sappiamo di dover lavorare senza soste anche se siamo sulla strada giusta” afferma il numero 6 bianconero oggi all’ esordio dal 1′ all’ Angelino Nobile.
Responsabile Comunicazione
Francesco Casicci