Il Palermo pareggia 1-1 a San Siro contro l’Inter, nella gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A. Succede tutto nella ripresa: al gol di Rispoli, replica Icardi.
Ballardini sceglie il 3-5-1-1 con Posavec in porta. Difesa a tre con Goldaniga, Vitiello ed Andelkovic. A centrocampo, confermati Rispoli ed Aleesami sulle fasce mentre Gazzi agisce da playmaker affiancato da Hiljemark a destra e Chochev a sinistra. In avanti, a supportare l’unica punta Nestorovski, c’è Robin Quaison.
L’avvio dei rosanero è assolutamente positivo: pressing alto, squadra compatta e determinata. Al 7’, prima occasione con Hiljemark che su punizione pesca Goldaniga tutto solo in area di rigore su disattenzione nerazzurra, ma la palla esce davvero di poco. I ragazzi prendono fiducia con Quaison e Nestorovski che aiutano molto i compagni in fase difensiva. Il caldo si fa sentire a San Siro, così al 27’ time-out e calciatori che si dissetano. Il Palermo è ordinato in campo, non rischia tanto e prova a sfruttare in contropiede le disattenzioni degli avversari. Al 34’, è decisivo Andelkovic sul destro a botta sicura da posizione di Medel. Al 37’, insidioso il sinistro di Perisic ma Posavec riesce a deviare in corner. Nei due minuti successivi, due colpi di testa di Miranda e Murillo impensieriscono i rosanero. Al 45’, invece, è ancora Medel a girare col destro senza trovare la porta difesa da Posavec. E’ l’ultima chance del primo tempo che registra anche due ammoniti: Goldaniga al 19’ per fallo su Icardi, Aleesami al 39’ per fallo su Eder.
L’inizio del secondo tempo è praticamente perfetto, perché dopo tre minuti il Palermo trova il vantaggio: sinistro di Rispoli, deviazione di Santon e Handanovic viene battuto. Il numero 3 rosanero non segnava dal 14 gennaio 2015. L’Inter prova subito a reagire ma il colpo di testa di Perisic su assist di D’Ambrosio è preda facile di Posavec. All’8’, si ferma Quaison per un problema fisico. Lo svedese viene sostituito da Sallai. I padroni di casa provano ad attaccare ma lo fanno in maniera confusa, così il Palermo in contropiede si rende pericoloso con Hiljemark fermato soltanto da Santon. Al 68’, doppio cambio tra i nerazzurri con lo stesso Santon che lascia il posto a Miangue. Entra anche Candreva per Perisic. Ed è proprio il numero 87 a costringere al fallo da ammonizione Gazzi al 70’. Sulla susseguente punizione, tentativo di Icardi che non trova la porta. Due minuti dopo, il capitano dell’Inter segna la rete del pareggio di testa. I rosanero si difendono con ordine nonostante l’assalto finale dei nerazzurri. Finisce così, con un punto importante che fa morale e una prestazione che fa ben sperare per il futuro.