Ragusa calcio : Il DG Antonio Monterosso ” troppe telefonate verso i nostri giocatori, si sta esagerando per le trattative ci pensa la Società”

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“E’ ormai da qualche giorno che la maggior parte degli atleti tesserati con l’Asd Ragusa Calcio 1949 continua a ricevere telefonate di tutti i tipi con l’intento di sondarne gli umori e di proporre allettanti offerte per il prosieguo della stagione finalizzate a far sì che gli stessi possano sbarcare in altri lidi. Diremmo che è abbastanza evidente che in questo periodo di mercato si sviluppino certe dinamiche di mercato però ci sembra che, in queste ultime ore, si stia esagerando. Per cui ci corre l’obbligo di precisare alcune circostanze che a noi sembrano ovvie”. E’ il direttore generale della società azzurra, Antonio Monterosso, a chiarirlo per evitare che si incorra in ulteriori fraintendimenti in questo periodo di calcio mercato e per sollecitare a far sì che le trattative possano avvenire alla luce del sole. “In primo luogo – continua Monterosso – è opportuno ricordare, qualora qualcuno facesse finta di dimenticarlo, che gli atleti in maglia azzurra hanno legato le loro prestazioni alla società azzurra per l’intero anno agonistico e non solo per i mesi che vanno da agosto a dicembre. Inoltre, la nostra società è disponibile a dialogare e, eventualmente, a trattare, secondo i canali convenzionali, senza dunque che ci sia bisogno di minare continuamente la tranquillità, con continue telefonate, dei nostri ragazzi che, tra l’altro, stanno preparando una partita importante come quella in programma domenica a Rosolini. Mi sento, dunque, di chiedere maggiore attenzione e rispetto per le esigenze di tutti per evitare che questo periodo del calcio mercato diventi una baraonda impossibile da gestire per tutti. Sono certo della comprensione da parte di tutti i soggetti interessati e mi scuso anzitempo se ho offeso la suscettibilità di qualcuno perché non era questa la mia intenzione. Ma ritengo opportuno che sia meglio fare chiarezza al meglio su questi aspetti ”.

Ragusa, 27 novembre 2019

Ufficio stampa Giorgio Liuzzo

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