Dopo una striscia positiva di nove giornate con sette vittorie – di cui una in casa contro la capolista Città di Ragusa – e due pareggi, le Aquile Calatine dell’ex Buoncompagni escono sconfitti dal «Kennedy» di Santa Croce grazie ad una gara accorta e senza sbavature. Un altro passo importante della compagine biancoazzurra verso i playoff che adesso, dopo questa quarta vittoria di fila, sono sempre più alla portata della squadra camarinense. Grande primo tempo del Santa Croce che riusciva a concretizzare al massimo sia nel gioco che nelle occasioni da rete mostrandosi cinica ed efficace nella manovra tattica e mantenendosi sempre concentrata e propositiva. Ad inizio gara locali che subivano una certa pressione dei biancorossi ospiti.
Al 9’ e al 15’ Abullhai si rendeva pericoloso in altrettante occasioni, la prima con un tiro ad attraversare lo specchio della porta e la seconda a pochi passi dalla porta quasi sguarnita con un tiraccio che finiva alto. La reazione dei padroni di casa si concretizzava dopo tre minuti con un micidiale contropiede sulla fascia sinistra di Faye che smistava la palla al limite dell’area per Iozzia il quale appoggiava a Scudera che lasciava partire un tiro che si insaccava sorprendendo Polessi. Il giocatore gelese si faceva poi espellere per doppia ammonizione, con il primo giallo per fallo rimediato in precedenza e il secondo per aver esultato dopo il gol sulla recinzione della tribuna dei tifosi di casa.
Gli ospiti dopo lo svantaggio non calavano la pressione sebbene era sempre il Santa Croce ad essere realmente più pericoloso. Al 45’ Ferrante batteva una punizione dalla sinistra con la sfera che si pensava destinata a qualche compagno in area per la deviazione di testa ma la sua traiettoria finiva in porta scavalcando un allibito Polessi. Un 2-0 meritato per i padroni di casa per la concretezza e la precisione dimostrata. Nella ripresa gli ospiti scendevano in campo cercando il gol che potesse riaprire la gara forti della superiorità numerica. Al 5’ però ci stava scappando il 3-0 se Pianese a destra a due passi dalla porta di testa avesse centrato la rete da buona posizione. Al 12’ erano gli ospiti a portarsi sul 2-1 con una pregevole azione di Giaquinta che, ricevuta la palla in area, scartava due difensori e superava Campo. Le Aquile calatine ci credevano e aumentavano la pressione. Al 19’ e al 23’ però Campo salvava il risultato e, forse la vittoria, con due splendide parate su tiri ravvicinati e quasi in mischia. Al 27’ tiro di punizione di Ferrante che Polessi respingeva e al 43’ tiro di Ruscica per gli ospiti che ancora Campo parava. Al 48’ splendida incursione di Silva che entrava in area dalla linea di fondo e veniva atterrato dal portiere biancorosso. Il rigore lo tirava Vittoria ma Polessi lo parava. Entusiasmo alle stelle fra i tifosi per la bella vittoria sebbene giocata in dieci per più di un’ora e con un avversario che aveva avuto dall’inizio del girone di ritorno solo risultati positivi.
S. Croce-Aquile Calatine: 2 – 1
Marcatori: 18´ Scudera, 45´Ferrante, 12’st Giaquinta
S. Croce: Campo, Guarino, Ravalli, Gurrieri (8’st Giarrizzo), Pianese, Jatta, Faye (29’st Vittoria), Iozzia, Silva, Scudera, Ferrante (42’st Hydara). All.re Lucenti
Aquile Calatine: Polessi, Bartolucci, Iannizzotto, Nicotra, Buttiglieri, Genovese (31’st Dieme) , Giaquinta, Susso, Abullhai, Rusca, Nobile (26’st Lupica). All.re Boncompagni
Arbitro: Navarino di Agrigento
Note. Espulso al 18´ pt Scudera per doppia ammonizione. Ammoniti: Jatta (SC); Ruscica, Giaquinta, Nicotra, Lupica, Polessi (AC). Angoli 3-1 per il Santa Croce. Recupero 3´-5’
Federico Dipasquale
Di seguito le immagini video dei gol e delle interviste postgara. Al microfono di Fabio Fichera l’allenatore del S.Croce Gaetano Lucenti, il giovane centrocampista Antonio Gurrieri e l’allenatore delle Aquile Calatine Samuele Buoncompagni.
