Palazzolo e Troina atto II e remake della sfida che ha inaugurato la stagione sportiva 2017/2018 dei gialloverdi e dei rossoblu. Allora, domenica 20 Agosto, la rete di Diop valse la qualificazione ad appannaggio della truppa di Peppe Pagana che espugnò lo “Scrofani-Salustro”.
Calcio d’agosto o meno, oltre un mese dopo le due squadre si affrontano per la seconda volta ma il campo stavolta metterà in palio 3 punti, piatto importante per il presente e il futuro prossimo di entrambe.
“Le due squadre sono accomunate dal salto di categoria, avendo militato in Eccellenza lo scorso anno, e devo dire che abbiamo iniziato col giusto piglio. Noi dal nostro canto coltiviamo il rimpianto di non avere portato a casa l’intera posta in palio dal match contro l’Isola Capo Rizzuto. Non so se abbiamo osato tanto o meno, ma indubbiamente nel processo di crescita certe partite vanno chiuse soprattutto se crei delle situazioni favorevoli e giochi costantemente nella metà campo avversaria. In settimana abbiamo lavorato per farci trovare pronti alla sfida contro il Troina che rispettiamo per i valori che possiede e per l’entusiasmo che li trascina da diversi anni” afferma il difensore partenopeo.
Uno sguardo anche sul campionato di serie D, sempre difficile e ostico, anche se privo di Cavese, Frattese, Turris e Sicula Leonzio squadra con la quale ha conquistato recentemente la vittoria finale.
“La serie D è uno dei campionati storicamente più difficili e intensi. Quest’anno pare sulla carta un girone più morbido, ma non credo minimamente che Messina e Vibonese, giusto per citare piazze calcistiche blasonate, intendano fare un campionato sottotono. Noi vogliamo salvarci, senza patemi d’animo e siamo convinti di avere i mezzi per poter dire la nostra. Servirà massima concentrazione, d’ora in poi la posta in palio è sempre più appetita ma sono fiducioso”conclude Lomasto che al pari di Pasquale Esposito compone la diga arretrata gialloverde.

Fonte : Palazzolo calcio