Sale la febbre da derby in casa gialloblù, in vista della sfida contro l’Acireale. Dopo la sconfitta esterna contro la capolista Città di S. Agata, il Giarre 1946 cerca riscatto contro i granata. Nel club di Via Olimpia, impera il desiderio di vendicare l’eliminazione inflitta dall’Acireale in Coppa Italia e di consentire al pubblico di casa di assistere dal vivo ad un successo contro gli storici rivali. L’ultima volta in cui il pubblico e la tifoseria giarrese poterono godere dal vivo di un’affermazione del Giarre sui granata, risale infatti alla stagione 1992/1993. All’epoca, le squadre militavano entrambe in serie C1. I gialloblù allenati dal tecnico Orazi si imposero sull’Acireale di Busetta per 2-1, grazie alle reti di Tarantino e di Buoncammino. L’ex di turno Cancelli, con il suo goal, riuscì solo a rendere meno amara la sconfitta. Diversamente, nella stagione 2014/2015 ascrivibile al campionato di Eccellenza, quando il Giarre centrò la debordante vittoria per 7-1 contro l’Acireale, lo stadio “Regionale” non era ancora agibile e dunque l’accesso era inibito al pubblico di casa. Prevalere su un avversario come il collettivo di Anastasi, costruito per vincere a mani basse il campionato, rappresenta sempre un’impresa ardua. Tuttavia, la doppia sconfitta incassata in Coppa Italia contro i granata, ha indicato al Giarre gli accorgimenti e le soluzioni da adottare per mettere alle corde i granata. Sagacia nella preparazione delle strategie e trasmissione di una tracimante ferocia agonistica da spendere sul campo senza riserve, saranno i due imprescindibili fattori cui il tecnico gialloblù Fichera punterà per soverchiare gli avversari, rilanciati dal successo interno contro il Milazzo. I predetti ingredienti dovranno però necessariamente mescolarsi con la riappropriazione del popolo giarrese di uno spirito identitario e di una propensione all’aggregazione indispensabili per agguantare grandi risultati. Nei confronti casalinghi vinti dal Giarre rispettivamente contro Sporting Viagrande, Milazzo e Città di Rosolini, la spinta ed il calore del pubblico di casa, sono stati determinanti per il raggiungimento della vittoria. Stavolta però, occorrerà maggiore sostegno per trascinare la squadra verso un successo che le permetterebbe di scavalcare l’Acireale in classifica. L’augurio del club di Giulio Nirelli e di Mario Massimino è che tra la squadra e il pubblico si crei un rapporto simbiotico in ordine al quale la vibrante intensità dell’incitamento proveniente dalla tribuna Olimpia conferisca maggiore slancio alle manovre propositive della formazione gialloblù, e viceversa il sacro furore che accompagnerà gli assalti del Giarre, alimenti la tendenza del pubblico a supportare la propria compagine con un tifo impetuoso. I 9 punti in classifica ottenuti dal Giarre fino ad ora, hanno smentito i più critici sul reale valore del gruppo. Consci di ciò, gli appassionati sportivi locali sono chiamati a sviscerare quella fede calcistica grazie alla quale il Giarre ha potuto calcare placoscenici prestigiosi. Stateci vicino. L’anima del Giarre siete voi. E poichè una realtà senz’anima non può raggiungere nessun traguardo, vi chiediamo di affiancarci in questa battaglia per restituire luminosità al calcio giarrese. Domenica alle ore 15.30, non potete rinunciare all’opportunità di essere partecipi di un avvenimento che potrebbe inorgoglirvi fino a ricordarvi la sacralità del senso di appartenenza ad una città. Anche il direttore sportivo Luca Scuderi si unisce al coro di quanti desiderano vedere una Tribuna Olimpia gremita e compatta dinnanzi all’obiettivo di vincere il derby. Il sodalizio gialloblù comunica pertanto che Giarre-Acireale si giocherà domenica e che l’ingresso sarà gratuito solo per i bambini fino ai 12 anni di età. Diversamente, l’importo del biglietto di ingresso sarà di 5 € per tutti. Combattete al nostro fianco. L’unione fa la forza!! FORZA GIARRE!!

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