Vincere ed accorciare su chi sta davanti. Questo l’obiettivo a breve scadenza del Sant’Agata che domenica con calcio d’inizio alle 15.00, sarò impegnato al Vasi di Gliaca di Piraino contro il Cus Palermo. Una partita che Zingales e compagni devono interpretare bene, contro una compagine che nel girone di andata riuscì a fermare i biancoazzurri sullo 0-0. E’ un Sant’Agata che non può permettersi passi falsi e che deve approfittare dello scontro diretto tra Licata e Canicattì. La squadra guidata da mister Venuto, dopo queste prime tre gare di ritorno, ha racimolato 7 punti, gli stessi che aveva ottenuto all’andata. Per puntare però ancora più in alto come ha spesso detto mister Venuto, occorre alzare l’asticella e quella di domenica è una buona opportunità, per portare a +2 i punti ottenuti nelle prime 4 gare del ritorno rispetto all’andata. Proprio per questo motivo scenderà in campo un Sant’Agata votato all’attacco, schierato con il consueto 4-3-3, fermo restando che ci sono dei dubbi da sciogliere. Il primo riguarda il centrale difensivo che affiancherà Bontempo, il secondo a centrocampo. Nel primo caso è ballottaggio a due tra l’esperto Drago e lo juniores Di Giovanni, con quest’ultimo che sembra leggermente favorito, nel secondo il dubbio è tra Gatto che ad inizio settimana ha accusato un fastidio muscolare e Scolaro. In ambo i casi il riserbo verrà sciolto dopo la rifinitura di domani mattina o forse addirittura nell’immediato pre partita. A sommi capi l’undici iniziale dovrebbe essere il seguente: in porta Ingrassia, in difesa da destra verso sinistra, Scaffidi, Di Giovanni, Bontempo, Zingales. A centrocampo in cabina di regia Piyuka, le due mezzali Gatto e Saverino. Infine in attacco Carioto giocherà centralmente, ai lati Cicirello e Lo Giudice. Il match che prenderà il via alle 15.00, sarà diretto da Fortunato Carmelo Papaserio della sezione di Catania, gli assistenti Alessio Reitano della sezione di Acireale e Cristina Lunelio della sezione di Catania

Angelo Giallombardo

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