Di seguito le dichiarazioni, rilasciate al termine di Matera – Catania , da Mister Rigoli, e dai giocatori Matteo Pisseri, Federico Scoppa, e Giuseppe Fornito :

 Mister Pino Rigoli analizza così la gara: “Abbiamo sofferto maggiormente nel primo tempo rispetto a quando siamo rimasti in inferiorità numerica nel secondo, per l’espulsione di Djordjevic. Ci siamo abbassati troppo, specialmente a destra, e loro hanno preso un po’ di campo. Nella ripresa abbiamo fatto vedere qualcosa di buono. Il Matera è un’ottima squadra e lo sapevamo, pareggiare qui non era facile: faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno saputo soffrire, è nel nostro Dna. La nostra è una delle difese meno battute, dobbiamo certamente migliorare nella fase realizzativa e su questo aspetto c’è da lavorare. Se sono soddisfatto? Non lo sono, credo che per le qualità che ha il Catania bisogna fare qualcosa in più, siamo stati noi che spesso abbiamo dato la possibilità al Matera di andare in porta, è successo più per nostri demeriti che per merito loro. Non dobbiamo essere discontinui come una luce che si accende e spegne ad intermittenza, non dobbiamo avere momenti morti ma dare continuità alle fasi di gioco, sia in fase di possesso palla che di non possesso. Tre trasferte e tre pareggi? Sarebbe stato meglio perderne una ma vincerne due, avremmo portato a casa più punti. Il rimpianto maggiore è stato pareggiare a Reggio Calabria. L’esperienza per lottare al vertice? Non credo ci manchi anche se dobbiamo dare la possibilità, soprattutto agli stranieri del gruppo, di abituarsi ed adattarsi al campionato italiano, ci sono delle tempistiche fisiologiche.
Domenica contro l’Akragas in casa? Finalmente torniamo al Massimino e davanti ai nostri tifosi dopo quasi un mese, non vediamo l’ora di sentire il calore della gente. Drausio? Più che sufficiente, migliora domenica dopo domenica, vedrete cosa sarà capace di fare tra qualche tempo”.

Il portiere del Catania Matteo Pisseri, bravo a non dare riferimenti ad Infantino sul calcio di rigore che avrebbe potuto regolare il successo al Matera nel finale e che invece ha timbrato il palo, si dice soddisfatto per il punto ottenuto al termine di una gara difficile: “Sapevamo che sarebbe stata una gara in cui c’era da soffrire, siamo stati bravi a difenderci. Dobbiamo essere più cattivi nelle ripartenze: oggi non siamo andati molte volte alle conclusioni in porta, specialmente nel secondo tempo. Il punto che abbiamo ottenuto in casa di un avversario così forte è buono, il rammarico rimane per la mancata vittoria a Reggio Calabria. Il rigore? Una mia ingenuità, volevo aiutare i difensori in un momento di difficoltà. Era un pallone sul quale non dovevo uscire, l’attaccante mi ha anticipato, ha cercato il contatto e l’ha ottenuto, l’arbitro ha poi fischiato in suo favore. Per fortuna Infantino non ha segnato, meglio di così non poteva andare. La nostra squadra sta continuando nel processo di crescita ed i miglioramenti saranno graduali, oggi avevamo ad esempio quattro stranieri in campo che devono avere il tempo di abituarsi al nostro calcio”.