Catania calcio : Andrea De Rossi “La maglia del Catania è un privilegio”

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Andrea De Rossi, rigenerato dal definitivo recupero dopo l’infortunio ed entusiasta per il debutto in campionato con la maglia del Catania, condivide in sala stampa a Torre del Grifo le sensazioni del rientro in campo: “Finalmente ho superato questo lungo infortunio che mi teneva lontano dai campi di gioco dallo scorso febbraio, anche se i problemi fisici erano cominciati esattamente un anno fa ad ottobre. Adesso sto bene e sto riacquistando la forma nel migliore dei modi. Gestire questa situazione così a lungo è stato difficile, ho lottato contro una brutta infiammazione affrontando tanti momenti duri ma non ho mai mollato, grazie alla vicinanza della mia famiglia e della mia ragazza. Ringrazio anche la società, che ha creduto in me e mi ha concesso questa nuova, grande e bella opportunità. Il mio esordio domenica contro il Lecce? Non me l’aspettavo, è successo tutto così velocemente che non mi sono reso conto di essere entrato in campo, ero eccitato e felice. Giocare al Massimino con la maglia del Catania è un privilegio, non capita tutti i giorni. Il mio ruolo? Amo correre e andare su e giù per la fascia, preferisco fare il terzino ma posso adattarmi anche come difensore centrale, in base alle esigenze della squadra. Come mi trovo con Rigoli? Ci conosciamo da tre anni, c’è tanta fiducia reciproca e gli devo tanto perché mi ha lanciato e fatto crescere in Serie D, ritrovarlo qui nel Catania è stato molto importante per me. La Paganese? Dobbiamo affrontare la gara come abbiamo fatto contro il Lecce, facendo anche qualcosa in più. Il Catania è una squadra forte e lo sta dimostrando, i nostri valori stanno emergendo. Credo che il girone C, fra i tre della Lega Pro, sia il più impegnativo sia a livello ambientale che di gioco: ci sono quattro-cinque squadre di livello superiore, tutte le altre le metto sullo stesso piano ma non è mai facile affrontarle, è un campionato duro e tosto che va ben oltre la tecnica. I miei compagni? Prendo spunto da tutti loro, sono onorato di giocare accanto a gente di categoria superiore perché ho la possibilità di imparare tanto”.