Basket serie A2 : Trapani vince a Milano. Vittoria nel finale di Udine contro un’ Ottima Orlandina

trapmilano

 

MILANO. Grande vittoria esterna della Pallacanestro Trapani che espugna il campo dell’Urania Milano con il punteggio finale di 61-73. Un’ottima prova della formazione granata che torna così al successo, grazie ad una superba prestazione nella seconda parte d’incontro. Positiva la risposta della squadra di coach Daniele Parente, che nel secondo tempo è stata inarrestabile in entrambi i lati del campo. Tra i singoli si segnalano le prove di Renzi e Corbett, autori di 23 e 19 punti. Importante anche il contributo difensivo di Nwohuocha con 11 rimbalzi catturati e 3 stoppate.

1° QUARTO: Coach Parente schiera il quintetto formato da Palermo, Basciano, Spizzichini, Mollura e Renzi. Villa risponde con Bossi, Raivio, Montano, Piunti, Langston. Il primo canestro è da tre punti di Montano a cui risponde Renzi con due tiri liberi. Dopo diversi errori da entrambi i lati, Basciano scaglia la tripla (5’ 3-5). Dopo il time-out di Villa, Renzi è preciso grazie ad un ottimo movimento con il piede perno. Montano accorcia le distanze, ma Mollura scaglia la bomba del più 5. Langston appoggia al vetro due punti, mentre Renzi replica l’azione precedente. Milano si porta sul meno 1 con Raivio e Langston. Nel finale realizzano Langston e Palermo. Il quarto termina 13-14.

2° QUARTO: Alla ripresa Milano allunga con Benevelli che fa tre su tre dalla lunetta e con Raivio da due. Mollura e Corbett portano Trapani sul più due. Benevelli è preciso dalla lunga distanza, mentre Piunti e Spizzichini trovano i canestri da sotto. Alla tripla di Montano risponde Renzi appoggiando al vetro il meno due (18’ 26-24). Montano va ancora a segno con una bomba, Palermo fa uno su due dalla linea della carità, mentre Erkmaa realizza in contropiede. Nel finale Montano realizza un tiro libero e le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 30 a 27.

3° QUARTO: La gara riprende con la tripla di Corbett che impatta il punteggio. Piunti da sotto riporta Milano avanti, che dura poco a causa della bomba di Palermo. Piunti dalla media è preciso, ma Mollura fuori ritmo scaglia la tripla del più due (23’ 34-36). Montano pareggia le ostilità, mentre Trapani con Renzi scaglia la bomba del più tre. Piunti continua a fare male alla difesa granata, ma i trapanesi continuano a realizzare da tre con Renzi, autore di tre triple di fila (26’ 38-45). Dopo il time-out di Villa, Langston inchioda prima una schiacciata e appoggia poi al vetro, tiri intervallati dalle realizzazioni di Nwohuocha. Raivio scaglia la bomba del meno 4, ma Corbett realizza prima un gran canestro dalla media e poi da tre punti. Il quarto termina con i liberi di Langston ed il punteggio che premia i granata 47-54.

4° QUARTO: Langston e Corbett realizzano dall’area, mentre Raivio dalla media distanza. Corbett scaglia una bomba da sette metri, mentre Adeola concretizza un gioco da tre punti (32’ 51-62). Dopo il time-out di Villa, Renzi scaglia due triple consecutive che portano Trapani sul più diciassette. Il tecnico della formazione milanese è costretto nuovamente al minuto di sospensione, ma le distanze tra le due squadre a quattro minuti dal temine sono nette (36’ 51-68). I ritmi nella fase finale calano e la 2B Control Trapani vince 61-73.

Urania Milano vs 2B Control Trapani

Parziali: (13-14; 30-27; 47-54; 61-73).

Urania Milano: Piunti 8 (4/6; 0/1), Pesenato, Valsecchi (0/1; 0/2), Bossi 5 (0/4; 1/6), Lazzari, Langston 14 (6/10), Benevelli 6 (1/4 da tre), Montano 16 (3/6; 3/6), Raivio 12 (4/9; 1/2).
Allenatore: Davide Villa.

2B Control Trapani: Adeola 4 (1/4; 0/2), Basciano 3 (0/1; 1/1), Erkmaa 2 (1/2; 0/1), Piarchak, Nwohuocha 4 (2/9), Mollura 10 (2/5; 2/5), Palermo 6 (1/1; 1/4), Renzi 23 (3/7; 5/9), Corbett 19 (5/5; 3/7), Spizzichini 2 (1/2; 0/3).
Allenatore: Daniele Parente.

Arbitri: Caforio, Bartolomeo, Del Greco.

Note: Gara a porte chiuse.

Dario Gentile – Responsabile Comunicazione Pallacanestro Trapani

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È il buzzer beater di Dominique Johnson a decidere la gara di questa sera al PalaFantozzi di Capo d’Orlando, tra un’Orlandina combattiva, che riesce a dimostrare di potersela giocare alla pari contro chiunque.

Udine, una delle quattro formazioni più attrezzate del girone verde di Serie A2, riesce a fare sua la gara solo nel finale, con l’americano ex Varese e Venezia a infilare la tripla a due secondi dal termine della gara. 98-95 il punteggio finale.

Solo applausi per un’Orlandina mai doma, trascinata dai canestri di Xavier Johnson, che chiude la sua mostruosa gara con 33 punti e dai 26 e 12 assist di Jordan Floyd. Adesso per l’Orlandina due gare fuori casa: giovedì 10 dicembre a Mantova e sabato 12 a Bergamo.

La cronaca del match:

Udine parte in quinta, andando subito sullo 0-5 con Italiano e Nobile, prova a rispondere Fall, ma con Johnson, Italiano e Deangeli gli ospiti si portano sul +8 (4-12). A metà del primo quarto suona la sveglia in casa Orlandina: i padroni di casa stringono le maglie e difendono a tutto campo e, guidati dal duo USA Johnson-Floyd, riescono a chiudere il primo quarto sul 16-19.

La rimonta biancoazzurra, cominciata sul finale del primo, continua in avvio di secondo quarto: le triple di Johnson, Floyd e capitan Laganà, sommati al gioco da tre punti chiuso da Bellan, portano i paladini sul +9 (28-19). Udine torna a segnare con Antonutti, chiudendo il parziale biancoazzurro di 14-0. È qui che inizia il festival delle triple, con Giuri, Bellan, ancora Giuri e poi Italiano. Poi a Foulland risponde Xavier Johnson, ma c’è ancora spazio per i tiri dall’arco, con Deangeli e Floyd, ma con quattro punti di fila di Giuri la gara torna in perfetta parità a quota 40. Floyd è preciso in lunetta, Taflaj trova due punti in penetrazione, e le triple di Giuri e Floyd mandano le squadre negli spogliatoi sul 47-43.

Italiano la mette da tre in avvio di terzo parziale, ma risponde subito Bellan, poi ancora Italiano, mentre poi la sfida si apre tra Fall e Antonutti (56-53). Anche Johnson si iscrive alla lista dei realizzatori da tre. È ancora Antonutti, di esperienza, a tenere in vita Udine, ma con Floyd, Bellan e il contropiede concluso da Johnson, che schiaccia e subisce anche fallo, andando a chiudere il gioco da tre punti, valgono il nuovo +7 Capo d’Orlando (66-59). Giuri la mette da tre, ma gli risponde Laganà e Moretti segna il nuovo +9 (71-62). Gli ospiti però allungano la difesa e con un parziale di 2-8 vanno all’ultimo mini-intervallo sul -3 (73-70).

Partono ancora bene i paladini in avvio di ultimo quarto, con Johnson e la tripla di Laganà per il +8. Poi si rispondono i due Johnson e il tabellone segna 83-75. Udine però si rifà sotto guidata da Dominque Johnson, e con il tap-in di Italiano torna ad una sola lunghezza di distanza (83-82 a 6’ dalla fine). Sono ancora i due Johnson a imbucare i ferri e Floyd tiene Capo d’Orlando sul +3 (87-84), ma il gioco da tre punti di Antonutti e la tripla di Italiano ribaltano il punteggio ed è +3 Udine (87-90). I paladini non mollano, Xavier Johnson mette la tripla del pareggio, Italiano invece segna da sotto, ma Taflaj firma il 92 pari a 2 giri di lancette dal termine. Il numero 3 in maglia nera ne mette solo uno in lunetta, ma Foulland tutti e due (92-95). I paladini sprecano due possibilità dall’arco con Taflaj, e ad 8 secondi dal termine il fallo di Italiano sul tiro da tre di Johnson lo manda in lunetta a firmare il pareggio a quota 95. È Dominique Johnson a prendersi l’ultimo tiro della serata e a due secondi dalla fine mette la tripla del +3. Floyd prova a prendere il tiro della speranza da metà campo, ma è inutile. Udine espugna il PalaFantozzi per 95-98.

Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Ci stiamo rendendo conto che il fattore campo è decisamente meno efficace di quanto non fosse normalmente. Mi prendo per buoni i passi avanti della squadra, però non dobbiamo essere soddisfatti nonostante Udine sia una squadra fortissima e pronta al salto di categoria.

Siamo riusciti a competere per ampi tratti di partita. L’approccio alla partita è stato adeguato, ma dovevamo trovare ritmo in precedenza. Sono contento delle prestazioni dei due americani e anche di Simone Bellan, che da inizio anno sta lottando con un infortunio, ma che fino a quando è stato in campo ci ha dato un contributo fondamentale.

Adesso le due trasferte, ci sarà l’incognita del viaggio, ma sono certo che i ragazzi ci metteranno il massimo dell’impegno nelle prossime gare.»

Orlandina Basket – A.P.U. Udine 95-98 (16-19; 47-43; 75-70)

Orlandina Basket: Ravì n.e., Taflaj 4, Gay, Floyd 26, Laganà 11, Johnson 33, Del Debbio n.e., Triassi n.e., Tintori, Bellan 11, Fall 6, Moretti 4. Coach: Marco Sodini.

A.P.U. Udine: Johnson 16, Deangeli 6, Amato 1, Antonutti 18, Mobio, Agbara n.e., Foulland 14, Giuri 16, Nobile 3, Pellegrino 4, Italiano 20. Coach: Matteo Boniciolli.


Raffaele Valentino
Responsabile Comunicazione | Orlandina Basket