Termina 2-0 la seconda amichevole della pre-season granata contro l’Aci Sant’Antonio di mister Alfio Torrisi. Discreta la prova offerta dai granata che, con un goal per tempo, hanno chiuso la pratica senza eccessivi affanni.
L’ Acireale si schiera con l’ormai consueto 4-3-3 con Provaroni tra i pali, difesa con Dadone e Tumminelli sugli esterni, i centrali Manes e Di Maio. A centrocampo agiscono Cocimano, Trippa e Lordi con il trio d’attacco composto da Pannitteri, giovane esterno classe ’99, e Barracco ad innescare la punta centrale Testardi.
Veniamo alla cronaca con l’Acireale che si getta subito in avanti senza però trovare in maniera decisa la via della rete. Dobbiamo quindi attendere il 10′ minuto per la prima occasione con Di Maio che, di testa, sfiora il goal su azione d’angolo. Nei minuti successivi i tentativi granata si infrangono sull’ottimo muro difensivo degli ospiti che tentano di pungere con due punizioni di Cordova. Dobbiamo quindi aspettare il finire di tempo per il primo goal con Testardi che, con un gran colpo di testa, scavalca il portiere per il vantaggio granata.
Il secondo tempo risulta molto più vivace con diverse occasioni già nei primi minuti: prima Testardi di testa, poi Barraco su punizione testano i riflessi dell’attento portiere ospite. A metà del secondo tempo sono diversi i cambi con entrambi gli allenatori che mischiano le proprie carte ed è proprio un neo entrato, Lo Nigro, a trovare un fortunoso goal con l’assoluta complicità del portiere avversario. Pochi minuti dopo è Napoli che colpisce il palo con un buon tiro dal limite, mentre nel finire di gara è Seckan a sfiorare il goal in tre occasioni ma due volte viene fermato dal portiere mentre nella terza occasione spara alto da ottima posizione.
Seconda vittoria su due per la formazione di mister Catalano che proseguirà il ritiro zafferanese e affronterà nella terza amichevole il Motta Sant’Anastasia, formazione di promozione, giorno 9 agosto in attesa di conoscere il calendario della nuova stagione e l’avversaria in Coppa Italia.
A cura di Antonio Ricci
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