Ragusa calcio. Primi passi verso la serie D, riconfermato mister Raciti . “Sono a casa mia”

L’Asd Ragusa calcio 1949 comunica di avere raggiunto l’accordo per la stagione 2022-2023 con il tecnico Filippo Raciti. Sarà dunque l’esperto allenatore catanese, ormai ragusano d’adozione, la guida delle aquile azzurre nel prossimo campionato di Serie D dopo avere condotto la squadra al successo con una stagione da record (salto di categoria, successo in Coppa Italia regionale e imbattibilità a livello nazionale in campionato), quella che si è conclusa da qualche settimana.
Sono di grande soddisfazione le prime parole del riconfermato tecnico azzurro: “Inutile nasconderlo, essere qua è bellissimo. Sono a casa mia. E, al contrario del proverbio nemo propheta in patria, siamo riusciti nell’impensabile. Anche perché se riflettiamo sul livello da cui eravamo partiti cinque anni fa, abbiamo davvero l’impressione che sia stato compiuto un mezzo miracolo per cui mi sento di ringraziare nuovamente tutti, ancora una volta”.
”Adesso, però – aggiunge Raciti – pur essendo stato doveroso festeggiare e celebrare il raggiungimento di questi prestigiosi traguardi, è arrivato il momento di cominciare a mettere tutto da parte, di serbarlo nel novero dei ricordi, non dimenticando quello che abbiamo fatto, ma tagliando decisamente rotta rispetto al passato. C’è una parola che va molto di moda in questo periodo e che mi sembra appropriata per quello che dobbiamo fare con l’inizio di quest’avventura in Serie D: azzerare. Sì, dobbiamo azzerare tutto e ricominciare da capo. Come se nulla fosse stato fatto. Perché dalle prossime settimane ci confronteremo con una realtà completamente diversa, con un pianeta lontano anni luce rispetto a quello a cui eravamo abituati. E dobbiamo sforzarci di entrare tutti in una nuova mentalità. La Serie D non lascia scampo, non dà spazi per errori di sorta. Il tempo che ti accorgi che stai sbagliando, potrebbe già essere troppo tardi. E quindi non possiamo permettercelo”.
Un’ultima riflessione Raciti la rivolge alla società e ai tifosi. “Un ringraziamento è doveroso alla compagine societaria – sottolinea ancora – alla luce della mia riconferma. Hanno avuto ancora fiducia in me e spero di ripagarli con il lavoro e con la determinazione, ingredienti adatti per fare arrivare i risultati. Quindi, darò come sempre il massimo per cercare di raggiungere gli obiettivi. E ringrazio anche la tifoseria azzurra che, davvero, come si dice in questi casi, mi fa sentire uno di loro e mi fornisce gli adeguati stimoli per andare sempre avanti, verso traguardi che prima potevano sembrarci preclusi mentre invece abbiamo visto che chi osa, alla fine, può avere anche ragione”