Ho assunto la decisione di chiudere la mia esperienza con il Città di Scordia. L’ho fatto prima comunicandolo ai miei giocatori e allo staff e quindi nel corso di una trasmissione sportiva. Ho spiegato in modo chiaro ed inequivocabile i motivi che mi hanno indotto a concludere un cammino iniziato nel febbraio 2014 e concluso dopo una stagione che ci ha visti sfiorare i play off. Leggere certi commenti non fa bene, soprattutto per chi non ha mai lesinato energie soprattutto economiche per portare il calcio scordiense dove non è mai stato. Non mi sono mai nascosto e se non sono stato presente a bordo campo durante la settimana è perché di professione non faccio il presidente ma l’ingegnere che porta avanti l’azienda da cui, da solo e ribadisco senza il sostegno di nessuno, ho tratto le risorse economiche per mantenere il calcio a Scordia. A tutti coloro che continuano a criticarmi e soprattutto a stravolgere il senso delle mie parole dico che sono pronto al confronto diretto. A me – conclude Rosario Gallo – piace guardare la gente negli occhi e per questo li invito a contattarmi direttamente.
Dispiace leggere certi commenti – afferma il Direttore Sportivo Vittorio Strianese – ho sempre elogiato la piazza scordiense ed in particolare il pubblico e i tifosi con cui sono stato a contatto quotidianamente. La città ha accolto me e i giocatori sempre bene. Quando affermo che Scordia non merita il presidente Gallo mi riferisco a quella parte di città, quella imprenditoriale che non lo ha adeguatamente sostenuto ma ribadisco non ho nulla contro chi ci ha sempre sostenuti.
Comunicato stampa Scordia calcio