Era il 20 settembre del 2016. Si era appena giocata la quinta giornata del girone di andata e il bottino del Siracusa era magrissimo: 3 sconfitte e 2 pareggi. Quel giorno in tutta fretta il presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo, decise di convocare una conferenza stampa. Per dire due cose: “Sottil non si tocca“, “il Siracusa si salverà“. La seconda affermazione era certamente impegnativa considerato che in molti avevano già dato per spacciata la formazione azzurra. “Mi sento di essere presuntuoso – disse Cutrufo – ma il Siracusa si salverà”.

Adesso a salvezza praticamente acquisita il presidente Cutrufo guarda avanti, senza dimenticare il passato. “Quando ho pronunciato quelle parole impegnative – ha detto – ero stra-convinto che sarebbe andata così. Avevamo bisogno di tempo e soprattutto non dovevamo farci prendere dal panico. Non so in quanti all’epoca mi hanno creduto, ma sono felice che le cose siano andate come avevo previsto. Adesso godiamoci questo finale di campionato, senza limiti. Ho apprezzato la presenza di qualche sostenitore in più nella gara contro il Fondi, ma Siracusa può fare ancora di più”.