Accolto il ricorso dell’attaccante all’epoca dei fatti tesserato dal Foggia. Cancellata la squalific  . La Corte federale d’appello della Federcalcio si è espressa infatti in merito alla vicenda legata al Foggia. La decisione in secondo grado riguarda il processo sportivo per l’uso di fondi illeciti da parte del club pugliese negli anni 2015-2017; il tribunale nazionale Figc aveva inflitto i 15 punti e varie squalifiche ad alcuni giocatori e contro quella decisione avevano fatto ricorso sia il club pugliese sia la procura federale. Il ricorso ha prodotto la riduzione da 15 a 8 punti di penalizzazione al Foggia per il prossimo campionato di serie B, e ha tolto i tre mesi di squalifica al tecnico De Zerbi e ai giocatori che sono ricorsi in appello.

In particolare, come si legge nel COMUNICATO UFFICIALE N. 003/CFA (2018/2019), si dà atto che la Corte Federale d’Appello, nella riunione tenutasi in Roma il 19 luglio 2018, ha adottato le seguenti decisioni: 1. RICORSO DEL CALCIATORE ARCIDIACONO PIETRO (ALL’EPOCA DEI FATTI TESSERATO PER LA SOCIETÀ FOGGIA CALCIO SRL) AVVERSO LA SANZIONE DELLA SQUALIFICA PER MESI 3 INFLITTA AL RECLAMANTE…. Accoglie i ricorsi dei sigg.ri Arcidiacono Pietro, Sanchez Benitez Alejandro, De Almeida AngeloMariano, Martinelli Luca, Marcattili Marcattilio, Teresa Vincenzo, Possanzini Davide, De Zerbi Roberto e annulla le sanzioni inflitte.