I bianconeri superano l’ esame Sarnese sconfitto per 4-1, parziale di gioco pesante più di quanto in realtà abbia espresso il campo.
I granata guidati da Gianluca Esposito, impelagati in piena zona play out, hanno offerto una prestazione maschia respingendo colpo su colpo ai bianconeri più tecnici e, per lunghi tratti del match, padroni del campo.
La Sicula Leonzio con 2 gol per tempo ha vinto con pieno merito aggiudicandosi per la nona volta consecutiva l’ intera posta in palio che dà sostanza e continuità a quel filotto di risultati utili che la cura Francesco Cozza ha interrotto unicamente nel derby perso di misura contro la Sancataldese.
Il tecnico di Cariati dal 1′ deve ottemperare alle assenze degli infortunati Ricciardo e Gallon ai quali si aggiunge Milizia per squalifica oltre agli infortunati di lungo corso Biondi e Savanarola. Dal 1′ spazio a Polverino in porta, Cacciola e Cerra ai lati della consolidata coppia difensiva composta da Porcaro e Scoppetta, in mezzo accanto a Catinali agiscono D’ Amico e Assenzio mentre in avanti Randis è la punta del tridente composta da Rabbeni e Sibilli.
I campani si dispongono con un 3-5-2 paragonabile ad un 5-3-2 con Sorrentino tra i pali, Nocerino al centro della difesa affiancato da Miccichè e Della Monica, sui lati stantuffi Di Finizio e De Angelis, mediana affidata alla corsa di Langella, Sannia e Tammaro, tandem offensivo composto da Guidelli e Talia.
Il primo squillo del match è granata: al 3′ Talia, assistito da De Angelis, da posizione più che favorevole calcia fuori misura.
Non accade nulla di rilevante sino a quando al 29′ il direttore di gara, Enrico Maggio di Lodi, vede un fallo su Randis che permette ai padroni di casa di sbloccare la partita con la rete di D’ Amico bravo a calciare alla destra di Sorrentino. Passa un minuto e Giuseppe Sibilli, sugli sviluppi di un calcio d’ angolo dalla destra, tira alto sopra la traversa.
Il finale di 1• tempo è emozionante: al 40′ la Sicula Leonzio raddoppia con Giuseppe Sibilli servito da D’ Amico. Il diagonale vincente della punta napoletana si rivela imprendibile per Luigi Sorrentino costretto a capitolare.
La Sarnese però non è doma è appena 1′ giro di lancette a seguire dimezza lo svantaggio.
L’ autore del 2-1 è Mario Tammaro scaltro e bravo a strappar palla a Assenzio e a freddare Polverino per la rete che rimette tutto in discussione.
Nei secondi 45′ di gioco le due squadre si confrontano per lunghi tratti del match senza farsi male. Al 53′ Sorrentino è prodigioso su Rabbeni servito centralmente da Sibilli con un bel filtrante. L’ attaccante nisseno in maglia numero 11 vuole fortemente il suo primo gol in bianconero, ci riprova al 55′ ma la sua conclusione di destro a giro va lontano dai pali di Sorrentino.
Non accade nulla di sostanziale per almeno mezzora sino a quando Sibilli corregge nella porta sguarnita la corta respinta di Sorrentino salvatosi sul destro di Rabbeni.
La gioia della prima doppietta lentinese per Sibilli fa il paio con la rete messa a segno da Luciano Rabbeni che all’ 88′ firma il gol del definitivo 4-1. Nel finale Lia spreca un calcio di rigore in movimento mancando la quinta rete che probabilmente sarebbe stata fin troppo severa per i granata.
Per la Sicula Leonzio la nona vittoria consecutiva, la sedicesima stagionale, numeri che amplificano la portata di una stagione semplicemente maiuscola.
Responsabile Comunicazione Sicula Leonzio
Francesco Casicci