Orlandina Basket : Due sconfitte nel Torneo di Sant’Ambrogio . Di Carlo “Gambe pesanti, ora prepariamoci per le sfide europee”

21462830_10155745498682311_1421987374952940857_n

Le parole di coach Gennaro Di Carlo dopo la sconfitta della Betaland Capo d’Orlando contro la Red October Cantù: “La prestazione di questa sera è lo specchio di quello che è il momento della nostra preparazione, nel senso che i carichi sono ovviamente molto pesanti. La squadra oggi ha prodotto mole di gioco, anche in situazioni in cui sembrava mancarci l’ossigeno, ma siamo stati deficitari nel ‘finire’ quello che abbiamo preparato. Onestamente, oggi, non guardo al risultato della partita ma a quello che la squadra fa rispetto a quelle che erano le indicazioni. Dalla prossima settimana inizieremo a preparare l’appuntamento del preliminare della Basketball Champions League. Abbiamo 12 giorni per affinare meccanismi di attacco e di difesa e farci trovare pronti per questo grande appuntamento”.

Una Betaland stanca, nella testa e nelle gambe, quella che cede pesantemente alla Red October Cantù nella seconda gara disputata dai paladini nel Torneo Sant’Ambrogio (62-83).

Una gara che si presta a poche analisi tanta è la differenza di rendimento delle due squadre nell’arco dei 40 minuti, con i canturini desiderosi di riscatto dopo la sconfitta di ieri con la Germani Brescia (vincitrice di questa 45° edizione del torneo reggino), ma che si inquadra perfettamente negli “sbalzi” di rendimento tipici della preseason.

Capo d’Orlando resta in partita finché i tiratori hanno mira buona dal perimetro, ma il movimento lontano dalla palla e il ritmo della squadra sono decisamente lontani da quanto visto, ad esempio, nell’eccellente primo tempo disputato contro Brescia due giorni fa.

La gara termina su un “blackout”: non solo in senso figurato o cestistico, quanto perché è proprio l’impianto elettrico del PalaCalafiore a lasciare tutti al buio per ben due volte nell’ultimo quarto.

Una prima sospensione arriva a 6’57 alla fine della gara, con il risultato sul 56-75 e quindi già abbondantemente in ghiaccio per i brianzoli, il secondo e definitivo stop a 1’19 dalla sirena, quando gli arbitri decretano la fine anticipata dell’incontro.

La Betaland torna in campo mercoledì 20 settembre, al PalaFantozzi, nell’ultima gara del precampionato: ospite la Moncada Agrigento (inizio 20.30, ingresso unico € 5).

Betaland Capo d’Orlando – Red October Cantù 62-83 (20-24; 36-52; 51-73)

Betaland Capo d’Orlando: Alibegovic 4, Ihring 5, Inglis 5, Kulboka 9, Laganà ne, Atsur 8, Strautins 4, Delas 11, Edwards 12, Ikovlev 4, Wojciechowski, Donda ne. Coach: Di Carlo

Red October Cantù: Smith 19, Culpepper 8, Parrillo 5, Tassone 6, Crosariol 3, Maspero 11, Raucci 8, Chappell 20, Vai, Thomas ne. Coach: Bolshakov

La Betaland Capo d’Orlando cede per 76-85 nella prima giornata del Torneo Sant’Ambrogio contro la Germani Brescia, in una gara che i paladini hanno controllato nei primi due quarti prima di pagare dazio a una condizione fisica non ancora ottimale, ma mostrando idee di gioco interessanti grazie anche all’innesto degli ultimi arrivati, il playmaker Engin Atsur e l’ala Denis Ikovlev.

Finché c’è freschezza la palla viaggia con rapidità e soprattutto le percentuali sono alte, specie dal perimetro, dove a colpire sono gli esterni (8 per Arnoldas Kulboka nella prima metà di gara) ma anche i lunghi, come dimostra il 2/2 da fuori di Kuba Wojciechowski prima dell’intervallo o la tripla in transizione di Mario Delas, che firmerà anche il massimo vantaggio orlandino al 17’ (47-31), chiudendo un parziale di 19-3 nel miglior momento della partita per la Betaland.

Nella ripresa torna l’equilibrio, con Brescia che non vuole sfigurare e la fluidità orlandina che viene meno con l’affiorare della stanchezza. Le squadre, così, si “dividono” le due metà di gara, con i lombardi decisamente più lucidi dopo l’intervallo e bravi a chiudere la gara con un break di 8-0 (da 72-72 a 72-80).

Domani, la Germani affronterà la Red October Cantù, che sarà avversaria della Betaland domenica alle 18 nell’ultima partita del “triangolare” che coinvolge le formazioni di Serie A PosteMobile al Sant’Ambrogio.

Betaland Capo d’Orlando – Germani Brescia 76-85 (26-20; 51-39; 65-65)

Betaland Capo d’Orlando: Alibegovic 3, Ihring 3, Inglis 11, Kulboka 10, Laganà ne, Atsur 12, Strautins 5, Delas 11, Edwards 5, Ikovlev 5, Wojciechowski 11. Coach: Di Carlo

Germani Brescia: Moore 11, Hunt 14, L. Vitali 9, Landry 18, Mastellari, Veronesi ne, Fall 1, Traini, M. Vitali 13, Sacchetti 19, Bushati. Coach: Diana