Lucia Nativo ci porta nel mondo della Pagina Facebook “Infiltrato Rosanero”. Ecco la sua intervista

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Infiltrato Rosanero- A tu per tu con Lucia Nativo 

Modi di dire, modi di fare, immagini di repertorio di una Palermo di qualche decennio fa, foto del Palermo Calcio di oggi. Tutto ciò è Infiltrato Rosanero, una realtà- virtuale che lega passato e presente di tutto ciò che riguarda Palermo, dalle abitudini del palermitano al calcio.

Il termine “Infiltrato Rosanero” cade perfettamente a pennello, in quanto vengono riportati fatti senza mai sapere il nome da cui provengono le informazioni. Questo aspetto mette tanta curiosità in chi segue la pagina Facebook e il profilo Instagram.

Da qualche mese ho avuto la possibilità di conoscere chi sta dietro ad “Infiltrato Rosanero”, senza mai conoscere l’identità. Mossa dalla curiosità di carpire tutti i segreti della loro realtà, ho deciso di sottoporli ad una intervista esclusiva, a cui hanno risposto con tanta disponibilità e umorismo.

Perché vi chiamate Infiltrato Rosanero?

Abbiamo scelto questo nome per la pagina, perché il protagonismo non fa parte del nostro carattere. Da un lato è vero che celiamo il nostro volto dietro il nostro logo, senza svelare l’identità, dall’altro lato con il termine Infiltrato ci riferiamo a quel tifoso che vive al Nord o all’estero, ma si sente sempre legato ai propri colori, e con fierezza, durante una partita del Palermo, semplicemente indossando una maglia o una sciarpa rosanero, mantiene sempre vivo il suo legame con la propria terra natale e con i colori nel cuore.

Quando e come è nata l’idea di creare questa pagina?

La pagina “Infiltrato Rosanero” è nata poco più di un anno fa, per gioco. Io personalmente sono un amante del disegno e per questo ho voluto trasferire il disegno dalla carta al digitale. La prima immagine che ho pubblicato sulla pagina Facebook di Infiltrato Rosanero ha avuto parecchi apprezzamenti, con mia enorme sorpresa. Da quel momento non ho più smesso di disegnare e realizzare grafiche per la pagina.

Quante persone si occupano della vostra pagina?

Siamo in due ad occuparci della gestione della pagina, senza impegno e nel tempo libero, quando il lavoro lo permette, ma cercando di renderla sempre ricca di contenuti giorno dopo giorno.

Avete una pagina Facebook e un profilo Instagram. Esistono tantissime pagine che parlano del Palermo. Cosa vi distingue dalle altre pagine?

La nostra pagina si distingue dalle altre pagine presenti su Facebook ed Instagram perché vuole raggiungere e coinvolgere non solo i tifosi del Palermo, ma anche quei palermitani che tifano altre squadre, come Milan, Inter, Juve e altre. L’obiettivo è quello di dare un valore alla parola “APPARTENENZA”, alla nostra città e alla nostra amata squadra del cuore. Inoltre la nostra pagina non si limita all’aspetto sportivo, sempre con i giusti toni e senza utilizzare un linguaggio offensivo; bensì osserva il mondo circostante e tutto ciò che accade, sia a livello mondiale, ad esempio la pandemia, i terremoti, eventi che riguardano il mondo dello spettacolo, sia a livello regionale. Il tutto con un tocco di goliardia ed ironia, legata ai video trash siciliani che troviamo sul web.

Come vi definite? Editor di una pagina o giornalisti o fotoreporter o tifosi?

Noi ci definiamo degli Influencer. Con i nostri post vogliamo influenzare la gente. Basta un semplice post per far divertire, o vecchi ricordi della Palermo quella bella, o una partita del Palermo ai tempi della serie A. E’ bello rivivere questi momenti ma stando al passo con i tempi. E questa formula sta funzionando alla grande.

Un aneddoto curioso legato ad Infiltrato Rosanero

Un aneddoto che riguarda la pagina, risale ai primi mesi della presidenza Mirri, quando ho realizzato un disegno a cartone del nostro presidente, con lo sfondo dell’indimenticato Presidente Renzo Barbera, e l’ho pubblicato sulla pagina. Poche ore dopo ho ricevuto una chiamata dal segretario del Palermo, per dirmi che in serata mi avrebbe chiamato il Presidente Mirri in persona per congratularsi con me per la grafica. E così è stato. Ciò che ho provato è stata un’intensa emozione. Mai mi sarei aspettato una chiamata dal Presidente Mirri. Da quel giorno è nata una bella amicizia con Mirri, ci sentiamo spesso anche per gli auguri durante le feste, ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente lo scorso anno, durante un evento promozionale del Palermo.

Ho notato che alcuni vostri post sono dedicati ai tifosi del Foggia. Come è nato questo gemellaggio via social?

Il legame che si è creato con i tifosi del Foggia, che come hai visto nei nostri post chiamiamo “Fratelli”, è nato quando la loro società stava per fallire, e noi pensammo di pubblicare un post, per fare coraggio e stare vicino a questi ragazzi, che stavano vivendo un periodo bruttissimo. Pochi mesi dopo è toccata pure a noi la stessa sorte, e loro ricambiarono la cortesia con un bellissimo post. Un gesto unico e raro, nel mondo delle tifoserie e che mai dimenticherò. Da questo è nato un legame indissolubile e meraviglioso con loro. Non vediamo l’ora che si possa tornare allo stadio, per vedere la partita insieme ai nostri fratelli foggiani in Curva Nord.

Non sapremo mai chi siete. Ma dateci almeno un indizio

Ci stai provando in tutti i modi ma non ti sveleremo la nostra identità (scherziamo ovviamente). Possiamo dirti soltanto che siamo due ragazzi di oltre trent’anni, tifosi del Palermo sin da piccoli. Io vivo in Francia, ma la distanza non fa diminuire l’amore per la mia squadra. Rimango legato alle mie radici. L’altro mio collaboratore abita a Palermo e fino a qualche tempo fa gestiva una pagina di diecimila Likes per Gennaro Troianiello. Ho dovuto sudare le proverbiali sette camice, per convincerlo ad unirsi a me e ad unire le nostre forze e capacità, per rendere più forte la pagina. Lui scrive gli articoli, mentre io creo le grafiche. Possiamo dire con orgoglio di essere la pagina che parla del Palermo più seguita, con oltre trenta mila Followers su Facebook e quasi mille Followers su Instagram.

Primo gennaio 2021. Cosa vi aspettate?

Non mi aspetto nulla dal 2021, non ci siamo fissati un obiettivo. Ci piacerebbe che la pagina continuasse a crescere serenamente, avendo lo stesso seguito, e soprattutto che il Palermo riesca a salire in serie B.

Adesso una domanda la facciamo noi a te. Perché ti sei avvicinata alla nostra pagina, al punto da chiederci di rilasciare questa intervista?

Secondo voi? Perché?

Probabilmente perché sei rimasta incuriosita dai post e dagli articoli che abbiamo pubblicato. Ecco, questo è uno dei nostri obiettivi: attirare la curiosità delle persone con dei post che riguardano il Palermo e la città di Palermo; e quando ci rendiamo conto di essere riusciti in questo, possiamo dire di essere molto soddisfatti.

Ringrazio Infiltrato Rosanero, per questa bella intervista. Parlare e confrontarsi con persone amanti della propria terra è sempre motivo di crescita. Grazie ragazzi, continuate così.

Buon 2021.

Lucia Nativo