Giarre : Fabio Arena lascia il calcio giocato. ” Decisione sofferta, ringrazio tutti coloro che hanno contribuito nel mio percorso sportivo”

fabio arena

L’ A.S.D. Giarre 1946 comunica che il calciatore Fabio Arena, a conclusione della stagione calcistica 2019/2020, ha maturato la decisione di lasciare il calcio giocato. Si chiude ufficialmente la carriera agonistica per il centrocampista etneo lunga 17 anni che ironia del destino ha avuto inizio e fine con la maglia del Giarre. La società gialloblu ringrazia Fabio per la dedizione e il lavoro svolto con l’augurio e l’auspicio che la lunga militanza nel calcio dilettantistico possa forgiarlo al fine di raggiungere con uguale fame ed ambizione i traguardi di domani.

🗣“Ho deciso di salutare il calcio giocato dopo 17 anni di onorata carriera tra le massime categorie del calcio dilettantistico. Non è una decisione estemporanea ma assimilata e preparata in particolar modo negli ultimi 12 mesi laddove ho colto l’opportunità di collaborare, ormai da 2 anni, con l’Agente sportivo Alessandro Cicchetti in un percorso che mi affascina, quello delle relazioni tra società e calciatori, e che rappresenterà sotto altre vesti il mio impegno futuro nel mondo del calcio. Quella di smettere col calcio giocato è una decisione sofferta ma la ritengo giusta. Oggi voglio ringraziare tutti i compagni di squadra, con i quali ho condiviso il mio percorso fatto di vittorie, sconfitte, gioie e amarezze, gli allenatori, i dirigenti e i presidenti per i quali ho lottato e profuso le mie energie. Sarebbe riduttivo spendere dei nomi o dei ringraziamenti speciali per tributare pubblicamente la mia stima. Non è, invece, un destino che l’inizio e la fine del mio percorso coincida con Giarre. La piazza gialloblu merita altri palcoscenici, ben più luminosi di quelli attuali. Giarre rientra tra le primissime piazze del calcio siciliano per storia, tradizione e per il calore del proprio pubblico. Ne parlo spesso con il mio amico fraterno e capitano Alessandro Curcuruto e non posso che auspicare che i tifosi gialloblu ritornino a riempire quei gradoni del Regionale che ricordo pieni quando iniziavo a calcare i primi campi. Se penso agli esordi viene la pelle d’oca. Allora il Presidente era Salvo Di Bella. Il Giarre lo allenava Carlo Breve e fu un anno molto importante. Ricordo con grande piacere un Giarre-Comiso in cui eravamo sotto di due gol. Loro erano immediatamente alle nostre spalle in classifica. Riuscimmo a ribaltarla e a imporci per 3-2. Il tifo gialloblu fu il dodicesimo uomo in campo e spero che possa accompagnare i successi del Giarre ancora per lungo tempo. Non ho rimpianti e alcuna recriminazione. Non vedo l’ora di potermi tuffare in un’esperienza che possa farmi sentire importante e per cui possa trasmettere la mia visione e il mio modo di fare calcio”