Tennistico 6-2 del Sant’Agata che con una prestazione superba supera l’ostico Partinicaudace e dimostra che quello di domenica scorsa contro il Castelbuono è stato un incidente di percorso. Certo una rondine non fa primavera e come diceva mister Venuto nel post partita c’è ancora da registrare qualcosa nella fase difensiva, ma sicuramente il Sant’Agata ha le carte in regola per recitare un ruolo importante in questo campionato.
Passando alla cronaca parte subito forte il Sant’Agata che dopo 55″ crea il primo pericolo nei sedici metri avversari con Genovese, la sua conclusione viene rimpallata. La replica locale arriva al 2′ con la punizione di Castiglione che finisce fuori di poco. Al 4′ i biancoazzurri passano. Sugli sviluppi di un corner Cicirello di testa manda il pallone ad infrangersi contro la traversa, la respinta viene raccolta da Costa che deposita il cuoio in rete. Un minuto dopo la squadra di Venuto potrebbe raddoppiare ma Genovese liberato da Cicirello si fa respingere il tiro da Montalto. I biancoazzurri non hanno neppure il tempo di rammaricarsi perché al 16′ arriva il raddoppio al termine di una bella azione che coinvolge i tre attaccanti. Genovese premia il taglio di Khoris che vede l’inserimento di Cicirello che d’interno non lascia scampo al numero uno di casa. I nero verdi non ci stanno, reagiscono e con Ruggeri due minuti dopo dimezzano il distacco. Quella dei padroni di casa resta comunque una fiammata, essendo che al 23′ è ancora il Sant’Agata ad andare vicino al gol con una spettacolare forbice di Bontempo, ma Montalto si ritrova il pallone tra le braccia. Poco dopo ancora la squadra di Venuto minacciosa nei sedici metri ospiti con Cicirello che di testa su cross di Zingales non inquadra la porta. Ad inizio ripresa il Sant’Agata ipoteca la partita con Costa che di contro balzo fulmina Montalto. Dopo una punizione di Giannattasio finita alta di poco, al 65′ Sugli sviluppi di calcio d’angolo arriva il poker con un bel colpo di testa di Cicirello. La partita ha oramai ha poco da dire i bianco azzurri la gestiscono bene ed al minuto 80 Khoris viene anticipato in uscita bassa da Montalto. Poco prima del 90′ Ruggeri approfitta di un calo di concentrazione della retroguardia ospite e riduce le distanze. In pieno recupero il mattatore diventa Biondo che sigla una doppietta ai minuti 92 e 94.
Al triplice fischio volti sorridenti nello spogliatoio bianco azzurro. La squadra si è espressa bene, come dicevamo in apertura c’è da continuare a lavorare sodo, ma i mezzi per fare bene ci sono tutti.
IL TABELLINO
Partinicaudace: Montalto, Martinez (53’Lo Nigro), Pirreca, Battiniello (51’Antonizzi), Di Discordia, Campione (83’Lo Cascio), Tarantino, Rinaudo, Ruggeri, Castiglione (62’Capuano), Rosone. All. Aldo Di Majo
Sant’Agata: Ingrassia, Scaffidi, Zingales, Giannattasio, Bontempo, Miceli, Genovese (59’Biondo), Costa (66’Scolaro), Khoris (83’Pino), Cicirello (87’Di Maggio), Conti (59’Saverino). All. Antonio Venuto
Arbitro: Dario Pomara (Palermo)
Assistenti: Giovanni Battista Chitarra (Palermo) e Salvatore Barbanera (Palermo)
Marcatori: 4′ e 47′ Costa, 16′ e 65′ Cicirello, 18′ e 89′ Ruggeri, 90’+2 e 90’+4 Biondo
Note: Ammoniti: Martinez (P), Campione (P), Rinaudo (P), Rosone (P), Khoris (S), Conti (S).
Angoli: 9 a 0 per il Sant’Agata.
Angelo Giallombardo
