Eccellenza : Città di S.Agata regina del Mercato . Preso Calafiore , saluta Franchina

calafiore

Se questa sarà una favola a lieto fine sarà il tempo a stabilirlo, ma alzi la mano, chi vuol negare che la dirigenza biancoazzurra stia facendo un mercato sontuoso per quelle che sono le possibilità che la piazza offre. Anzi, ci correggiamo, probabilmente il team presieduto da Bernardo Paratore, sta andando anche oltre. Qualche ora fa il D.G. Ettore Meli, ha concluso positivamente una trattativa importante, mettendo a disposizione di mister Formisano il forte centrocampista Claudio Calafiore. Un altro pezzo da 90, va quindi ad arricchire una rosa, costruita per recitare un ruolo importante nel prossimo torneo di Eccellenza. Calafiore, 22 anni tra pochi giorni, comincia a correre dietro un pallone in una scuola calcio del capoluogo. Il primo torneo tra i “grandi”, lo disputa come juniores in Eccellenza nelle file del Mazzarrà. Successivamente approda al Due Torri in Serie D, dove rimane per tre stagioni . Il torneo scorso invece lo disputa con la casacca della Sancataldese, sempre in D. Calafiore, arriva a S.Agata con un carico di entusiasmo pazzesco e lo si può dedurre dalle sue prime parole dopo la firma: “Sono entusiasta del progetto e dell’accoglienza ricevuta, non mi era mai accaduta una cosa del genere. Nel corso di questi giorni ho ricevuto molte richieste, ma quando ho sentito i dirigenti biancoazzurri, non ho più avuto il minimo dubbio sulla squadra da scegliere. Mi piace il progetto e poi cosa fondamentale, i dirigenti santagatesi si sono costruiti una grandissima credibilità, tutti ne parlano un gran bene. Sono parecchio carico, non vedo l’ora di cominciare con i miei nuovi compagni. Alcuni di loro li conosco, in questo ambiente ritrovo molti amici, in particolare Giorgio Cicirello”. Alle stelle il D.G. Ettore Meli, che sa di aver strappato alla concorrenza un giocatore fortissimo: “ Che dire… Stiamo lavorando, credo che stiamo allestendo una buona rosa, anche se ancora manca qualcosina a metà campo ed in attacco, oltre che nel reparto juniores. Siamo felici dei profili che abbiamo portato nella nostra squadra e penso che da qui alla conclusione del mercato qualche altro grosso calibro arriverà”. Non sta nella pelle neppure il responsabile marketing Antonio Ortoleva: “ Ora è tempo di correre, di generare entusiasmo dentro e fuori dal campo. Dobbiamo essere bravi a lavorare di squadra ognuno con i suoi compiti ma tutti con lo stesso fine. Sin da ora voglio cominciare a dire grazie a tutte le aziende e gli imprenditori, che ci hanno supportato e ci supporteranno in quella che sarà una stagione che potrebbe regalarci un sogno. Forza Città di S.Agata”.
Si dice che nella vita nulla è per sempre, e che accade pure che certi rapporti senza chissà quali problemi si interrompono e che di conseguenza le strade si dividono, se poi sarà per sempre, lo dirà il tempo. Quanto appena scritto riassume perfettamente ciò che è accaduto tra il Città di S.Agata e Gabriele Franchina, giocatore che ha disputato una grandissima stagione, ma soprattutto, è riuscito a lasciare il segno non solo come calciatore, ma anche come uomo. Mai una parola fuori posto, sempre un comportamento ineccepibile, insomma un giocatore che ha contribuito tantissimo alla grande annata del team biancoazzurro. Allora a questo punto, la domanda sorge spontanea: perché non continuare insieme? Beh la risposta non è facile, diciamo solamente che nel calcio così come nella vita, ci sono cose imponderabili, bisogna fare delle scelte, e seppur dolorosa, il club ha optato per questa strada. Che Franchina però abbia lasciato il segno, è palese, e lo deduciamo dalle parole del Presidente Paratore: “E’ stata una scelta dolorosissima, a Gabriele ci sono parecchio affezionato. Non è stato assolutamente facile, perché parliamo di un giocatore forte e di un ragazzo straordinario. Purtoppo è andata così ma non è detto che in un prossimo futuro le nostre strade non possano rincontrarsi”. A Paratore, gli fa eco il D.G. Ettore Meli: “ E’ veramente difficile descrivere il mio stato d’animo quando penso a questa vicenda. Mi viene molto difficile trovare anche le parole. Sicuramente è il momento meno facile da quando faccio il dirigente del S.Agata. Purtroppo però non tutto va come deve andare, e questa volta per una serie di motivi, abbiamo dovuto lasciare andare uno dei ragazzi migliori che io abbia mai conosciuto nella mia vita, però purtroppo il calcio è anche questo e qualche volta ti mette davanti a scelte molto difficili”. Alle parole di Paratore e Meli, si unisce anche tutto l’entourage binacoazzurro, che augura a Gabriele Franchina le migliori fortune personali e professionali.

www.cittadisantagata.it