Finisce in parità l’atteso match tra Licata e Alcamo, due nobili decadute dal passato illustre. Sul rettangolo di gioco dove la squadra di casa ha vissuto il meglio della sua storia giocandovi la serie B, i bianconeri hanno giocato un buon primo tempo, mentre la ripresa, complice la severa espulsione per doppio giallo di Principato già dopo sei minuti, sono stati messi alle corde dai padroni di casa che hanno alzato il proprio baricentro disponendosi in avanti con quattro iocatori in linea tendando di aprire la difesa bianconera lavorando sui fianchi.
Il Licata al 89′ ha avuto l’occasione per vincere la gara grazie ad un inesistente calcio di rigore assegnato ai padroni di casa per atterramento di Cefali abbondantemente fuori dall’area (come vedremo dalle immagini) da parte di Calaiò, ma Ilario (nella foto) compie la prodezza del giorno parando il tiro dal dischetto di Pavone.
Diciamo pure che il Licata visto oggi non è quello svogliato e senza determinazione visto all’andata.
Quella vista contro di noi non è una squadra che merita questa classifica.
Alla fine,sicuramente, lotterà per qualcosa di diverso della semplice salvezza. Migliori in campo Ilario e Iannizzotto.
Andiamo alla cronaca.
Riccardo Chico deve fare a meno del bomber Picone, squalificato, e posiziona Jimoh al centro del settore di attacco del suo 4-2-3-1.
Le due squadre giocano a viso aperto, cercano la giocata ordinata senza mai rischiare nulla. Per vedere la prima conclusione di un certo rilievo si dovrà aspettare fino al 21′ quando Fina fa partire un gran tiro che però finisce sul fondo. Risponde l’ex Maltese, anche il suo tiro non è però preciso. Tra il 25′ e il 26′ il Licata si rende minaccioso con l’attaccante spagnolo Martinez, i cui due tiri vengono, il primo, ribattuto da Alderuccio, mentre il secondo lambisce il palo alla sinistra di Ilario.Al 35′ ancora una conclusione di Fina, la palla finisce di poco fuori. La prima frazione finisce praticamente con questa azione. Nella ripresa al 6′ i bianconeri rimangono in dieci per l’espulsione di Principato, reo di avere spintonato da dietro Pira. La partita cambia. Il Licata prende coraggio, il tecnico Pardo chiede ai suoi di alzare il baricentro schierando una linea di quattro attaccanti davanti alla difesa bianconera che ora comincia a soffrire. Al 10′ conclusione velenosa di Elamraoui, Ilario si deve distendere per respingere la sfera che viene poi spazzata in angolo da Calaiò che anticipa Pavone già pronto a metterla dentro la porta. Al 18′ Martinez spreca mandando sul fondo da buona posizione. Proteste dei bianconeri per un mani in area licatese, per l’arbitro, però, non c’è nulla . Al 20′ l’Alcamo potrebbe passare in vantaggio, ma la sfortuna gira le spalle a Fina, che colpisce in pieno la traversa con una conclusione al volo dal limite dell’area, e a Manfrè, la cui conclusione di testa lambisce il palo, con L’ex Lo Verde praticamente battuto in entrambe le occasioni. Al 25′ il Licata protesta per un atterramento in area di Cefali ad opera di Esposito, l’arbitro, che si trovava a pochi passi, non fischia il penalty. Un minuto dopo conclusione di Elamroui , Ilario respinge il tiro con difficoltà. Poi al 43′ l’episodio del calcio di rigore. Il fallo di Calaiò ci sta tutto, ma Cefali si trova abbondantemente fuori dall’area. Il direttore di gara, che si trovava pure lontano dall’azione, senza neanche consultarsi con il suo assistente, non ha esitazione e concede il rigore ai padroni di casa. Dal dischetto va lo spagnolo Pavone, ex della Folgore, che batte forte alla sua sinistra, ma trova sulla sua strada super Ilario che, indovinato l’angolo di battuta, devia la sfera facendola sbattere prima sul palo per poi farla finire in angolo.
Il giocatore viene festeggiato dai compagni. Poi,dopo quattro minuti, il triplice fischio che chiude il match.
LICATA-ALCAMO 0-0
LICATA: Lo Verde, Famà (72′ Zarbo), Pellegrino, Iannizzotto, Maltese, Armenio (Cap.), Pavone, Pira, Martinez, Elamraoui, Adelfio (1′ s.t. Cefali). Panchina: Olivieri, Gennaro, Pensabene, Rocchetta. All. Simone Pardo.
ALCAMO: Ilario, Principato, Genesio, Fina (73′ Palazzolo), Calaiò, Alderuccio (Cap.), Di Miceli (91′ Sansone), Manfé, Jimoh, Compagno, Esposito. Panchina: Conticelli, Pirrone, Di Giglia, Cascio, Rinaudo. All. Riccardo Chico.
ARBITRO: Fabrizio Arcidiacono (Acireale).
ASSISTENTI: Gianluca Viglianesi (Catania) e Silvestro Messina (Catania).
NOTE: Al 51′ espulso per doppia ammonizione Principato. Ammoniti, per l’Alcamo, Alderuccio, per il Licata, Pellegrino, Pira, Martinez e Elamraoui. Angoli: 4-2. Recuperi: +2′ e +4′.
Leonardo Duca
Ufficio Stampa S.S.D. Alba Alcamo 1928 s.r.l.
