Catania calcio . Mister Petrone “Chiediamo scusa per come abbiamo giocato”

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Mister Petrone commenta così, in sala stampa, la gara con il Melfi: “Chiediamo scusa per come abbiamo giocato nel primo tempo, eravamo contratti ed abbiamo sbagliato troppo Sono rammaricato e deluso, dopo la gara spavalda di Messina non mi aspettavo questa prestazione, preferisco perdere una partita osando anziché non farlo per nulla. Bisognava avere maggiore coraggio. Alla luce del secondo tempo non meritavamo di perdere ma tutto questo ci deve servire da lezione”.

Al termine della gara con il Melfi, Giovanni Marchese riflette sull’inatteso blackout: “Purtroppo il calcio è questo, chi gioca lo capisce. Oggi non siamo riusciti a dare il massimo e per evitare che si ripetano giornate come queste si può fare soltanto una cosa: lavorare duramente. Cerchiamo sempre di mettere in pratica gli insegnamenti del mister ma oggi non ce l’abbiamo fatta, e se a questo aggiungiamo che nel secondo tempo abbiamo sbagliato due-tre occasioni da rete, paghiamo le conseguenze. Dobbiamo cambiare mentalità ed essere sempre aggressivi. Oggi bisogna fare un applauso al Melfi che ha disputato una grande partita: erano sempre vicini, compatti, ogni volta che avevamo il possesso della palla ce n’erano sempre due o tre addosso. Nessuno vuole fare queste figuracce”.

Dario Bergamelli, intervenuto in sala stampa a fine gara, non nasconde disappunto e delusione per la prestazione ed il risultato del Catania: “Per chi gioca a calcio, perdere con l’ultima in classifica ed uscire tra i fischi del proprio pubblico è sempre brutto, è una situazione che vivo male. Gli applausi al Melfi sono giusti, meritati. È una grande delusione perché nessuno si aspettava un risultato del genere, era importante dar continuità alla vittoria di Messina ma non ci siamo riusciti. Mi assumo le mie responsabilità per la prestazione di oggi, non possiamo perdere così. I playoff non ce li regala nessuno, spero questa partita non diventi un rimpianto più grosso di quello che è. Nonostante le qualità ci ritroviamo tra alti e bassi: non va bene, ne abbiamo parlato tra di noi più volte ma quando si verificano queste situazioni la spiegazione non è facile, ognuno di noi deve pensare a cosa può fare di più in ogni partita; è facile dare il 100% con squadre come Lecce o Foggia ma dobbiamo essere pronti mentalmente anche alle gare contro squadre di bassa classifica”.