Il Catania cede il passo al Renate, che conquista l’accesso alla finale del campionato “Berretti” dopo un’estenuante serie di 28 calci di rigore. L’amarezza per l’esito della semifinale non può e non deve cancellare l’orgoglio per la dimostrazione di qualità nuovamente e puntualmente offerta dai giovani rossazzurri, stavolta bersagliati dalla sfortuna. Avrebbe meritato ben altro risultato, il giovane Elefante, capace fin dall’avvio di mettere alle corde gli avversari: all’11° la rete del vantaggio, firmata da un Manneh incontenibile, rapido nell’inserimento e preciso nel diagonale vincente. I lombardi replicano con Tagliabue, pronta risposta di Spataro. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo, Gallo risolve una mischia e firma l’1-1. Il primo tempo va in archivio senza sussulti ulteriori, ad eccezione di un tiro-cross che illude i nerazzurri. Nella ripresa, nuova accelerazione del Catania: Manneh sfiora la doppietta, poi Napolitano lancia millimetricamente Maccioni, che controlla con il destro, s’invola e supera Stucchi con un raffinato sinistro. A tre minuti dal termine, la “doccia fredda”: Diaferio approfitta di un corner e porta i suoi ai supplementari, proprio quando la gara sembrava ormai segnata. Vano, il tentativo di Papaserio prima del triplice fischio. Nel primo dei due tempi da 15′, ci provano Noce e Pannitteri da una parte, Pizzi e Diaferio dall’altra: è ancora equilibrio. Al 109°, sinistro a fil di palo di Villa, poi gli ultimi assalti rossazzurri: al 117° punizione di Di Stefano sull’esterno della rete; un minuto più tardi, Pannitteri si libera di due avversari e calcia a lato d’un soffio; al 119°, Manneh serve Pannitteri, la conclusione sotto porta è deviata da Stucchi, il pallone continua la sua corsa verso la porta, Biondi ribadisce in rete e l’arbitro annulla per fuorigioco. La “lotteria dei rigori riserva pochissimi errori: nella serie dei cinque, Stucchi respinge il terzo penalty rossazzurro, quello di Ferraù, e Spataro l’ultimo del Renate, calciato da Gallo, restituendo speranze al Catania. Biondi firma il 6-6 che porta tutti alla serie ad oltranza. Seguono altri 16 rigori realizzati, poi tocca a Villa; la conclusione del numero 11 è angolata a sinistra, Spataro si supera e respinge ma, liberando la soddisfazione, colpisce inavvertitamente il pallone ancora in traiettoria: sfera in fondo al sacco, è gol. Stucchi para l’ultimo penalty, calciato da Biondi, e porta i suoi in finale.
Campionato Nazionale “Dante Berretti” 2016/17 – Semifinale in gara unica
Stadio “Lungobisenzio” di Prato
CATANIA-RENATE 14-15 dopo i calci di rigore
(2-2 al termine dei tempi regolamentari e supplementari)
Marcatori: pt 11° Manneh, 16° Gallo (R); st 15° Maccioni, 42° Diaferio (R).
SUCCESSIONE DEI CALCI DI RIGORE: Caferri (R) gol, Bonaccorsi gol; Citterio (R) gol, Di Stefano gol; Pizzi (R) gol, Ferraù parato; Villa (R) gol, Longo gol; Gallo (R) parato, Pantò gol. SERIE AD OLTRANZA: Bonalume (R) gol, Biondi gol; Diaferio (R) gol, Manneh gol; Busa (R) gol, Noce gol; Stucchi (R) gol, Pannitteri gol; L.Mutti (R) gol, Spataro gol; Caferri (R) gol, Di Stefano gol; Citterio (R) gol, Bonaccorsi gol; Pizzi (R) gol, Pantò gol; Villa (R) gol, Biondi parato.
CATANIA: Spataro; Longo, Pantò, Ferraù, Noce, Bonaccorsi, Maccioni (30°st Pannitteri), Di Stefano D., Napolitano (25°st Biondi), Rizzo (36°st Papaserio), Manneh. A disposizione: Manno; Indelicato, Giuffrida, Berti, Condorelli, Florio, Di Stefano G., Calì, Costantino. Allenatore: Bellia.
RENATE: Stucchi; L. Mutti, A. Mutti, Busa, Gallo, Confalonieri (31°st Bonalume), Caferri, Tagliabue (19°st Pizzi), Diaferio, Verderio (36°st Citterio), Villa. A disposizione: Turati; Cavuoto, Gulinelli, Forno, Roda, Gianpietro. Allenatore: Citterio.
AMMONITI: Diaferio, Gallo e Villa (R).
ARBITRO: Cipriani di Empoli.
ASSISTENTI: Cecchi di Pistoia e Berti di Prato.