Il nuovo capitolo del Caltagirone Calcio del Presidente Maurizio Giaquinta riparte da un inedito organigramma. La figura del Direttore Generale sarà ricoperta dal Dottore Cristian Di Martino, da circa 30 anni vicino al mondo biancorosso.
Queste le sue prime dichiarazioni:

“Sono onorato di ricoprire questo ruolo, ringrazio il Presidente Giaquinta per la fiducia e la stima che ha dimostrato nei miei confronti e per l’attaccamento alla città.
La passione per il Caltagirone è una tradizione di famiglia, fin da piccolo andavo allo stadio con mio padre e mio fratello.
Colgo l’occasione per ringraziare l’ex direttore generale Aldo Sortino e voglio calorosamente salutare e ringraziare il mio grande amico Massimo Parisi che per anni ha ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo, per me è un grande maestro.
Ad affiancarmi in questo ruolo come collaboratori ho il piacere di avere una persona indispensabile come Angelo La Spina,
Giuseppe Zago altra persona affidabile che come me farà parte della dirigenza e infine la dottoressa Diletta Sirna come collaboratrice per la stampa. Sono contento e orgoglioso di rappresentare questa città, nella mia mente ci sono ancora le immagini dello spareggio contro l’Atletico Catania, 800 le persone presenti sugli spalti a testimonianza che questa città ha fame di calcio.
Mi auguro di far bene, anzi ce lo auguriamo tutti, l’obiettivo è riportare tutta quella gente al campo e rimanere uniti. Mi auguro inoltre di consolidare i già buonissimi rapporti con l’amministrazione comunale, una lente d’ingrandimento sarà posta sullo stadio Agesilao Greco, perché secondo me è elemento fondamentale per il futuro del calcio a Caltagirone.
Abbiamo voglia di allacciare i rapporti con le società del circondario.
Ho 39 anni e lavoro nell’area manager di una multinazionale e penso che nel calcio dilettantistico non deve esistere concorrenza, ma solo aiuti e supporti, prendendo come esempio il modello organizzativo marketing coinvolgendo gli sponsor e la gente nel nostro progetto. Ripeto, dobbiamo essere tutti uniti e lo dobbiamo fare per la nostra città.
Sicuramente 20 anni fa non avrei mai immaginato di diventare il Direttore Generale del Caltagirone calcio, ma io non guardo molto alle etichette, a me interessa la continuità nel mondo del calcio. Il mio interesse è che questa città venga rappresentata al meglio perché la amo, spero che la nostra comunità possa sostenere a gran voce l’ASD Caltagirone, chiedo ulteriormente ai caltagironesi di avere pazienza, di resistere e di starci vicini, perché solo dando continuità al progetto possiamo ottenere risultati importanti.
Sul piano tecnico posso accennarvi che siamo in work in progress in questo momento, ma ci stiamo muovendo nei tempi giusti per programmare la prossima stagione e non solo.
Per ultimo il mio desiderio più grande è tornare a vedere e accogliere tanta gente al “Pino Bongiorno” perché è vero che la squadra ha una proprietà ed un Presidente, ma in fondo la squadra è della città e dei suoi tifosi che sono il cuore pulsante del mondo del calcio. Abbiamo bisogno della vicinanza di tutti, sappiamo che non giocheremo in Eccellenza, ma l’obiettivo è ottenere con il tempo i risultati e la promozione sul campo.”