Basket serie A2 : I risultati e la classifica dopo la 9^ Giornata. Agrigento a gonfie vele sconfitte per Trapani e Orlandina

forti

SERIE A2 OLD WILD WEST GIRONE OVEST 9^ giornata 
Benacquista Assicurazioni Latina-Eurobasket Roma 83-64
Bertram Tortona-2B Control Trapani 76-75
Bergamo-MRinnovabili Agrigento 66-81
Givova Scafati-Zeus Energy Group Rieti 74-79
Orlandina Basket Capo d’Orlando-Novipiù Casale Monferrato 68-77
BCC Treviglio-Edilnol Biella posticipata al 21/11/2019 21:00
Reale Mutua Torino-GeVi Napoli rinviata al 04/12/2019 20:30

Classifica:
Novipiù Casale Monferrato 14, Edilnol Biella* 12, MRinnovabili Agrigento* 12, Benacquista Assicurazioni Latina 12, Reale Mutua Torino* 10, Zeus Energy Group Rieti 10, Bertram Tortona 10, BCC Treviglio** 8, GeVi Napoli* 8, 2B Control Trapani 8, Givova Scafati 6, Orlandina Basket Capo d’Orlando 4, Bergamo 4, Eurobasket Roma 2
*Una partita in meno
**Due partite in meno

Prossimo turno (10^ giornata):
23/11/2019 18:00 Eurobasket Roma-MRinnovabili Agrigento
24/11/2019 17:00 GeVi Napoli-Bertram Tortona
24/11/2019 18:00 Edilnol Biella-Bergamo
24/11/2019 18:00 Orlandina Basket Capo d’Orlando-BCC Treviglio
24/11/2019 18:00 Zeus Energy Group Rieti-Reale Mutua Torino
24/11/2019 18:00 Novipiù Casale Monferrato-Givova Scafati
24/11/2019 18:00 2B Control Trapani-Benacquista Assicurazioni Latina

Bergamo – MRinnovabili Agrigento 66-81 (20-29, 14-19, 23-18, 9-15)

Bergamo: Dwayne Lautier-ogunleye 25 (5/9, 1/4),  Zugno 16 (1/6, 4/6), Costi 7 (2/3, 1/1),Dieng 6 (2/5, 0/2), Bozzetto 4 (1/2, 0/2),  Parravicini 4 (2/3, 0/1), Marra 2 (1/2, 0/1),  Allodi 2 (0/0, 0/0),  Carroll 0 (0/0, 0/0),  Crimeni 0 (0/0, 0/0),  Aristolao 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 20 / 28 – Rimbalzi: 29 7 + 22 (Dwayne Lautier-ogunleye 7) – Assist: 5 (Alessandro Marra 2)

MRinnovabili Agrigento:  James 22 (7/11, 1/2),  Easley 14 (6/9, 0/0),  De Nicolao 11 (4/5, 1/4),  Pepe 10 (4/6, 0/1),  Ambrosin 9 (2/4, 1/2),  Rotondo 6 (3/7, 0/0),  Chiarastella 5 (2/3, 0/0),  Moretti 2 (1/2, 0/0), Fontana 2 (1/2, 0/2),  Cuffaro 0 (0/1, 0/1)

Tiri liberi: 12 / 13 – Rimbalzi: 30 8 + 22 (Tony Easley 6) – Assist: 15 (Albano Chiarastella 5)

La Fortitudo Agrigento centra la quarta vittoria consecutiva e lo fa battendo Bergamo. Davanti alle telecamere di Sportitalia, i biancazzurri, fanno un “figurone”. La squadra allenata da coach Cagnardi si impone con il punteggio di 66 a 81. Agrigento fa la voce grossa fin da subito. Chiarastella è prezioso e James sotto canestro è agguerrito.

Coach Cagnardi, in partita, ruota tutti e dieci i giocatori a disposizione. Bergamo, affronta Agrigento, priva di Carroll. Al pronti via la Fortitudo si affida alla sua principale bocca di fuoco, ovvero quella di James. L’americano di Agrigento si presenta al PalaAgnelli con 12 punti nel primo quarto. Zugno, ex di turno, prova a tenere i suoi agganciati alla partita, Agrigento ruota bene la palla e chiude il primo quarto in vantaggio. E’ nel secondo periodo di gioco che, probabilmente, si decide il match. Agrigento mette in ghiaccio la partita riuscendo a imporre gioco e punti. La squadra di Cagnardi va a riposo lungo sul + 14.

Nel terzo periodo di gioco prova di forza di Christian James. L’americano trova punti e fa volare via Agrigento. Zugno non ci sta e porta Bergamo sul momentaneo -9. Coach Cagnardi chiama time out e la Fortitudo Agrigento torna a cambiare volto. E’ ancora James a provare un tiro difficile, l’americano viene “stoppato” ma rimedia all’errore con un canestro. I biancazzurri firmano il momentaneo +17. La pratica Bergamo si chiude nell’ultimo periodo di gioco. Chiarastella ringhia forte ai suoi e De Nicolao disegna assist per i compagni.   Nel quintetto Pepe prova una tripla, sbaglia ma rimedia anche lui e conclude a canestro.

Bergamo si fa ancora avanti, Chiarastella intercetta un pallone velenoso e conclude da solo a canestro. L’urlo del capitano coincide con il time – out di coach Calvani.  Agrigento torna sul +17. I padroni di casa non mollano, schiacciata a due mani e momentaneo – 15. De Nicolao serve Easley che libero dentro l’area, schiaccia. Scontro tra Zugno e Ambrosin, ad avere la peggio è il biancazzurro che subisce un colpo al fianco.  Moretti in campo fissa il momentaneo +21 e la Fortitudo Agrigento si invola verso la quarta vittoria di fila. I biancazzurri lasciano poco spazio a Bergamo e portano via due punti pesanti. La Fortitudo Agrigento conquista la sua personale quarta vittoria consecutiva. Nel post gara Albano Chiarastella si è detto soddisfatto della sua squadra.

Chiarastella ai microfoni di Sportitalia:“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Loro venivano da un periodo brutto, noi da tre vittorie di fila. Abbiamo fatto un ottimo secondo quarto. Siamo contenti ma pensiamo al prossimo impegno. Il mio ritorno ad Agrigento? Sono tornato a casa mia. La classifica? Dobbiamo salvarci. Non lo dico tanto per dire, ma è così. Pensiamo partita dopo partita e poi si vedrà. Stiamo lavorando bene, abbiamo un grande gruppo ed un super allenatore. Giochiamo senza pressione. Siamo stati bravi fin dall’inizio, la nostra forza deve essere sempre la difesa. Vetta della classifica? Sarebbe il massimo chiudere il girone d’andata tra le prime quattro. La classifica parla da sola, ma rimaniamo con i piedi per terra”.

 

 Bertram Tortona vs 2B Control Trapani 76-75

Parziali: (19-20; 22-31; 22-10; 13-14).

Bertram Tortona: Martini 7 (2/5; 1/2), Pullazi 11 (4/6; 1/2), Gaines 19 (2/5; 4/10), Formenti 11 (0/3; 2/3), Grazulis 13 (3/5; 2/3), Festinese ne, Seck ne, Cepic 2, Mascolo 13 (4/6; 1/2), Buffo, De Laurentis, Ciadini ne.

Allenatore: Marco Ramondino

Assistente: Vanni Talpo.

2B Control Trapani: Goins 25 (5/11; 4/4), Amici 18 (3/7; 3/10), Mollura (0/1; 0/2), Spizzichini 7 (0/3; 1/4), Bonacini 8 (3/8; 0/2), Ceparano 2 (1/1; 0/1), Pianegonda 3 (0/2; 1/1), Renzi 12 (3/5; 2/3), Nwohuocha, Basciano ne.

Allenatore: Daniele Parente.

Assistente: Fabrizio Canella.

Arbitri: Caforio, Radaelli, Marzulli.

VOGHERA. Partita al cardiopalma al Palaoltrepò di Voghera tra Tortona e Trapani. La formazione granata ha perso di una sola lunghezza (76-75). Una gara che aveva visto il quintetto di coach Parente avanti anche in doppia cifra a metà partita ma che, nella seconda parte dell’incontro, ha subito il rientro dei piemontesi. Nella terza frazione di gioco Tortona realizza un parziale di 18-2 riportando la gara in pieno equilibrio. Nel finale l’episodio della stoppata di Grazulis su Bonacini lanciato da solo in contropiede decide le sorti del match. Tra i singoli per Trapani tre giocatori in doppia cifra: Goins, Amici e Renzi, autori rispettivamente di 25, 18 e 12 punti.

1° QUARTO: Coach Parente schiera il quintetto formato da Spizzichini, Bonacini, Amici, Goins e Renzi. Ramondino risponde con Mascolo, Gaines, Martini, Pullazi e Grazulis. Il primo canestro della partita è di Goins, che dai 6,75 scaglia una bomba. Risponde subito Mascolo con un 2+1. Pullazi e Martini dall’area sono precisi, mentre Grazulis mette la tripla. Dopo il time-out di Parente (4’ 9-3), Gaines fa uno su due dalla lunetta, al contrario di Goins che dalla linea della carità è chirurgico. Goins e Amici realizzano da tre punti, con Trapani che ha il primo vantaggio (10-11 al 6’). Dura poco, però, perché Mascolo va a segno dai 6,75, ma Renzi e Amici inchiodano due schiacciate consecutive. Si continua a segnare da tre punti con Grazulis, Amici e Formenti. Nel finale Amici in penetrazione fa terminare il quarto sul 19-20.

2° QUARTO: Si riprende a giocare con cinque punti consecutivi di Goins. Formenti fa due su due dalla lunetta, ma senza esitazione Pianegonda realizza la tripla del 21-28 (12’). Formenti risponde subito dai 6,75, ma Bonacini trova due penetrazioni vincenti. Dopo il time-out di Ramondino (13’ 24-32), Bonacini ancora da sottocanestro va in realizzazione. Al canestro di Martini dalla media distanza risponde Ceparano dopo aver conquistato il rimbalzo. Grazulis dall’area e Gaines da tre portano Tortona sul -5. Amici fa due su due al tiro libero, ma poi commette un fallo su Grazulis che fa un gioco da tre punti. Spizzichini scaglia una bomba, Mascolo è energico da sotto. Renzi e Gaines fanno botta e risposta da tre punti. Goins fa un gioco da tre punti e si va all’intervallo su 41-51.

3° QUARTO: Dopo la pausa lunga, Goins, Pullazi, Amici e Gaines realizzano dall’area, mentre Bonacini fa due su due dalla lunetta (22’ 45-57). Tortona si rifà sotto con Gaines che dalla linea della carità fa due su tre prima del canestro di Pullazi. Il tap-in di Grazulis costringe Parente al time-out (24’ 51-57). Alla ripresa Gaines mette due triple e pareggia l’incontro (27’ 57-57). Goins interrompe il parziale di Tortona (12-0), ma Mascolo va fino in fondo e trova la penetrazione vincente. Con la girandola di tiri liberi con Cepic, Mascolo e Spizzichini termina il quarto sul 63-61.

4° QUARTO: Gaines realizza dall’area il primo canestro del quarto, a cui risponde Goins da sottocanestro. La tripla di Formenti fa chiamare sospensione a coach Parente (34’ 68-63). Renzi dal post basso è preciso con il suo gancio, mentre Amici pareggia la partita con una tripla (37’). Due triple consecutive di Pullazi e Martini spediscono i granata sul -6. Goins scaglia la tripla del venticinquesimo punto personale. A 25’’ dalla fine, Amici fa uno su due dalla lunetta. Pullazi schiaccia in contropiede, Renzi mette una tripla a 10’’. Trapani riesce a recuperare il pallone, ma la stoppata di Grazulis su Bonacini decide l’incontro. 76-75 il finale.

DICHIARAZIONI

Daniele Parente (coach 2B Control Trapani): «Abbiamo giocato due quarti ottimi e, nel complesso, non posso che fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno profuso. Nonostante l’assenza di Corbett la panchina si è fatta trovare pronta ed alla fine mi rimane un grosso rammarico per quell’ultima azione che avrebbe potuto avere un esito diverso».

Marco Ramondino (coach Bertram Tortona): «Siamo felici di questi due punti. In questa fase della stagione stiamo giocando tutte le partite come se fossero delle finali nella speranza di recuperare al più presto la condizione migliore. La cosa di cui sono più contento è che nell’ultimo quarto chiunque fosse in campo si è distinto per una giocato decisiva».

 

Orlandina Basket – Junior Casale Monferrato 68-77 (15-17; 35-36; 51-57)

Orlandina Basket: Galipò, Johnson 17, Mobio 18, Querci 4, Ani ne, Triassi ne, Bellan 11, Kinsey 8, Neri 5, Donda 5, Lucarelli ne. Coach: Marco Sodini.
Junior Casale Monferrato: Tomasini 6, Valentini 3, Da Campo 2, Cesana, Denegri 8, Battistini 3, Martinoni 17, Sims 26, Piazza 2, Roberts 8, Camara 5. Coach: Mattia Ferrari.

Al PalaFantozzi l’Orlandina Baske gioca una partita gagliarda contro la capolista Casale Monferrato, venendo battuta nel finale per 68-77. Gli uomini di coach Sodini subiscono la quinta sconfitta di fila, ma qualche segnale di crescita c’è stato, specialmente nelle prestazioni di Bellan, Mobio, Donda e Neri.

I biancoazzurri tirano poco e male da tre punti (3/12) e pagano principalmente la brutta serata al tiro di Johnson (8/24) e Kinsey (2/16).

Miglior realizzatore dell’Orlandina Joseph Mobio, con 18 punti. 17 e 11 rimbalzi per Johnson, 11 per Bellan, 8 e 12 rimbalzi per Kinsey. A fine gara hanno parlato sia coach Sodini, che il DS Peppe Sindoni, che hanno analizzato il momento della squadra. Si tornerà in campo già domenica, per la sfida al PalaFantozzi alle 18:00 contro Treviglio.

Per iniziare la gara coach Sodini manda in campo Querci, Bellan, Kinsey, Mobio e Johnson. Ferrari risponde con Denegri, Roberts, Tomasini, Sims e Martinoni.
Ad aprire le danze è l’inchiodata di Joseph Mobio, cui risponde subito Sims. Johnson tiene ancora avanti Capo d’Orlando, ma con quattro punti di fila di Martinoni, la tripla di Roberts e tre punti di Sims, Casale prova subito ad imprimere il suo ritmo, portandosi sul +9 (6-15). Bellan e Johnson reagiscono, ma Sims schiaccia in tap-in tenendo gli ospiti sul +7 (10-17). I paladini non ci stanno e con il contropiede chiuso da Querci, due punti di Mobio e Bellan dalla lunetta riportano l’Orlandina ad un solo possesso di distanza sul finire di primo parziale (15-17).

Anche i primi due punti del secondo quarto sono di Mobio, riportando tutto in parità a quota 17. Camara tiene ancora avanti i suoi, ma con Mobio ed il gioco da tre punti di Donda l’Orlandina torna in vantaggio sul 22-21. Valentini infila la tripla, ma con Bellan e l’inchiodata a due mani di Donda i paladini sono ancora sul +1 (26-25). Non si fa attendere la reazione degli ospiti, con la tripla di Tomasini e due punti di Martinoni che riportano Casale sul +4 (26-30). Cinque punti di fila di Neri riportano avanti l’Orlandina, ma replica Martinoni. Kinsey e Bellan tengono ancora avanti Capo d’Orlando, mail 2/2 di Piazza in lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 35-36.

Sims la mette dall’arco in avvio di terzo parziale, Kinsey prova a tenere attaccati i padroni di casa, ma Casale è in grande spolvero, con un parziale firmato Denegri e Martinoni per il +10 (37-47). Coach Sodini ferma il gioco per parlare coi suoi e al rientro i paladini reagiscono con Mobio, Bellan e Kinsey per il -6 (43-49). Tomasini è preciso in lunetta, ma sulla realizzazione di Johnson viene fischiato un tecnico alla panchina di Capo d’Orlando per proteste, Denegri mette il tiro libero e Sims porta nuovamente Casale sul +10 (45-55). I biancoazzurri non mollano mai e con Bellan e la tripla di Johnson ritornano sul -5 (50-55). Camara ne mette due e l’1/2 di Mobio chiude il quarto sul 51-57.

Denegri e Sims riportano la Novipiù sul 51-61 e l’Orlandina prova l’ultimo colpo di reni con Johnson e la transizione chiusa da Querci per il 55-61. Quattro punti di fila di Sims e due di Roberts portano Casale sul massimo vantaggio, +12 (55-67). Coach Sodini prova ancora a parlare coi suoi per tentare l’ultima rimonta e con una bomba e una inchiodata di Mobio si riesce ad accorciare fino al -7 (64-71). Ormai però è troppo tardi e Denegri fa 2/2 in lunetta, mentre aggiustano il loro tabellino Johnson e Mobio e Da Campo la chiude sul 68-77.

Le parole del DS Peppe Sindoni al termine della gara: «E’ chiaro che la vittoria ha tanti padri e la sconfitta è orfana. Credo sia corretto, in un momento di difficoltà, che il club ci metta la faccia. Oggi è un brutto momento, ritenevo corretto esserci e parlare a nome del club della nostra situazione. Situazione che non è in linea con i nostri obiettivi, con i nostri programmi. La partita di domenica con Treviglio è cruciale per il nostro futuro. Sono qui per prendermi tutte le responsabilità come club e come direttore sportivo per il momento figlio anche delle difficoltà degli infortuni. Kinsey è ancora indietro di condizione, Bellan ha appena finito la sua preseason personale. Purtroppo abbiamo commesso degli errori nel sopravvalutare determinate situazioni e me ne prendo la responsabilità, perché a firmare i contratti sono io. Ci siamo fatti troppo condizionare dai risultati dello scorso anno, pensando che fosse facile replicare un’annata irripetibile.

Non voglio parlare male dei singoli, ma se dopo 9 partite ne abbiamo vinte due evidentemente qualcosa non funziona. Voglio assicurare che il club farà il meglio per conquistare l’ottavo posto al termine della regular season, perché questo deve essere il nostro obiettibo. Dobbiamo saper capire gli errori e apportare i necessari correttivi. In A2 ci sono poche possibilità di intervento e possiamo fare solo tre cambi, anche in virtù del fatto che non ci sono molti giocatori disponibili sul mercato. Abbiamo fatto una scelta rischiosa questa estate di avere un solo playmaker di ruolo, Matteo Laganà, che purtroppo si è infortunato. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia. Non dobbiamo tamponare l’assenza di Laganà, perché non possiamo permetterci di fare innesti che non siano definitivi. Dobbiamo fare un passo indietro, respirare ed essere realisti, resettando gli obiettivi e le aspettative che ci siamo messi addosso da soli. E’ il mio 11° anno come Direttore Sportivo ed ho abbastanza esperienza per capire che senza la testa libera non si riesce a ripartire.»

Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Il fatto che Peppe Sindoni si prenda la responsabilità del momento dell’Orlandina la dice lunga. Condivido pienamente quello che dice, oggi avrei iniziato questa conferenza dicendo di guardare Bergamo ed Eurobasket Roma, che sono le altre due squadre in fondo alla classifica. Dobbiamo ritrovare la strada, è una cosa difficile a questo punto della stagione, per via delle scelte che abbiamo fatto questa estate. Io ho sempre difeso i miei giocatori, ma oggi sono perplesso nel difendere un paio di giocatori. I giocatori non sono tutti gli stessi a questo livello, non è la stessa cosa giocare con Kinsey o giocare con Triassi. Non c’è mai stato un caso in cui i due americani delle altre squadre non siano stati i migliori in campo.
Lotteremo per riguadagnare posizioni, ci sono stati passi avanti da parte di Mobio e Bellan nei ruoli da tenere in campo. Johnson si deve dare una svegliata, perché l’atteggiamento che ha avuto in questa partita è inaccettabile. Johnson viene dall’NBA e deve fare qualcosa in più. Se vogliamo risistemare le cose dobbiamo sapere che abbiamo sopravvalutato determinate situazioni durante la costruzione della squadra. Dobbiamo avere consapevolezza del momento, sapere che dobbiamo soffrire per vincere ogni partita, lottare con le unghie e con i denti. E’ difficile intervenire sul mercato, perché se oggi c’è disponibile un’ala piccola a noi non serve perché ne abbiamo 5. Noi dobbiamo diventare una macchinetta operaia, l’anno scorso eravamo abituati a essere una fuoriserie, oggi invece dobbiamo avere determinazione nel costruire ogni azione. Dobbiamo essere coesi e resettare gli obiettivi, prendendoci tutte le responsabilità del momento.»

 

Ufficio Stampa Orlandina Basket