Basket serie A2 Play Off : Agrigento sconfitto da Bologna . Questa sera gara 2

fortitudo

Debutto nei play off per la Fortitudo Agrigento. I biancazzurri, agli ottavi di finale, hanno affrontato la Fortitudo Bologna di coach Pozzecco. I biancazzurri, però, non riescono a vincere. Al PalaDozza, trionfano i padroni di casa che si impongono con il punteggio di: di 85 a 68.

La Fortitudo ha giocato a viso aperto, dal primo fino all’ultimo minuto. Al pronti via, è capitan Evangelisti a scaldare la mano, supportato dai numeri di Ambrosin. I padroni di casa alzano il ritmo, affidandosi alla fisicità di Rosselli. I bolognesi portano a casa il primo periodo di gioco con il punteggio di 22 a 16.

Nel secondo periodo di gioco, coach Ciani porta sul parquet Ruben Zugno e Isacco Lovisotto. Fuori Ambrosin e Cannon. Al pronti via è Williams a liberare un assist per Lovisotto, che sotto canestro non sbaglia. Simone Pepe, in campo, ruba un pallone velenoso prova il canestro ma sbaglia.

Capovolgimenti di fronte, la Fortitudo + 10 nel secondo periodo di gioco, è Williams a provare a scuotere i suoi con una tripla: ma anche per lui, canestro stregato. La Fortitudo Bologna nel secondo periodo di gioco, porta via punti pesanti. Affidandosi a Chillo e Mancinelli.

Nel terzo periodo di gioco, in campo: Cannon, Evangelisti, Williams, Zilli e Ambrosin. Biancazzurri partono con piede giusto, grazie al canestro di Pendarvis Williams. E’ proprio lui a servire Cannon, canestro e fallo: 51-33. Ma, i padroni di casa, fanno la voce grossa con Mancinelli. Per Agrigento è Evangelisti ad insaccare una tripla. I biancazzurri chiudono il terzo periodo di gioco con il parziale di 21 a 21.

Nell’ultimo periodo, Ambrosin e Zilli provano a svegliare la Fortitudo, coach Ciani inserisce Simone Pepe che prova a mettere dentro punti utili. Pepe, lotta e ci prova da ogni angolo, ,a a lui risponde Chillo. Pesanti i punti della Fortitudo Agrigento, che spinti dai 4mila del PalaDozza portano a casa Gara 1, imponendosi con il punteggio di 85 a 88.

Consultinvest Bologna – Moncada Agrigento 85-68 (22-16, 25-12, 21-21, 17-19)

Consultinvest Bologna : Cinciarini 22 (7/11, 1/4), Mancinelli 15 (6/7, 1/2), Chillo 13 (4/6, 0/2), Pini 9 (4/6, 0/0), Okereafor 7 (2/3, 1/3), Rosselli 6 (1/1, 1/2), Gandini 6 (2/3, 0/0), Fultz 4 (1/2, 0/0), Amici 3 (1/2, 0/1), Murabito 0 (0/0, 0/1), Italiano 0 (0/0, 0/0), Montanari 0 (0/0, 0/1). All Pozzecco

Tiri liberi: 17 / 25 – Rimbalzi: 37 8 + 29 (Giovanni Pini 9) – Assist: 22 (Guido Rosselli 7)

Moncada Agrigento: Cannon 13 (6/7, 0/0), Evangelisti 13 (2/4, 2/4), Guariglia 9 (3/5, 1/3), Ambrosin 8 (1/6, 2/8), Pepe 8 (3/3, 0/6), Williams 6 (3/5, 0/2), Zugno 6 (2/4, 0/0), Zilli 3 (1/6, 0/0), Lovisotto 2 (1/1, 0/0), Cuffaro 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 15 – Rimbalzi: 26 6 + 20 (Pendarvis Williams 6) – Assist: 15 (Pendarvis Williams 5). All Ciani, ass Dicensi

La Fortitudo Agrigento torna sul parquet. I biancazzurri preparano Gara 2 dei play off. La partita si giocherà al PalaDozza di Bologna, palla a 2 alle 20 e 30.

Agrigento, affronterà, la Fortitudo Bologna. I padroni di casa, in virtù della vittoria di ieri sera, sono avanti uno a zero nella serie. Hanno presentato Gara 2, coach Franco Ciani e Marco Evangelisti

Franco Ciani: “Gara 1? Deve darci spunti di riflessione e miglioramento. E’ chiaro che dobbiamo capire come fare con un ritmo ed una intensità diversa. L’impatto con una squadra del livello della Fortitudo è stato difficile e complesso. Per giocare a questo livello ci vuole maggiore intensità, non dobbiamo accettare una serie di sfide individuali che in questo momento vedono nei nostri avversari la squadra favorita. Chiave tattica di Gara 2? Dovremmo partire da un migliore atteggiamento difensivo, anche l’attacco ha bisogno di alcuni ritocchi. Per vincere serve una prestazione balistica straordinaria. La Fortitudo Bologna ha ritrovato grande equilibrio. Il gruppo storico è fonte trainante. Sono giocatori di grande mestiere ed esperienza”.

Marco Evangelisti: “Ci siamo fatti sorprendere da tutto l’ambiente ed anche dalla loro fisicità, sapevamo che giocavamo in un palazzetto stracolmo. Sappiamo che abbiamo le nostre armi, che sono completamente l’opposto delle loro. Ogni partita è a sé, nei play off riparti sempre zero a zero, l’atteggiamento deve essere diverso. Dobbiamo coronare un grande anno, dando tutto quello che c’è rimasto. I giovani della Fortitudo al PalaDozza? Quando giochi contro Rosselli e Mancinelli, diventa tutto molto più complicato. Loro sono più esperti ed anche più abituati a giocare partite come queste. Dobbiamo indirizzare la partita su altre armi: intensità e corsa. Ovviamente la sconfitta ha fatto male, quando perdi così ti colpisce dentro. Dobbiamo ripartire e divertirci in campo. Io ho cercato di dare il massimo, poi, obiettivamente loro fisicamente sono enormi. Devi giocare di intelligenza, riuscire a cogliere quel poco che ti lasciano”.