L ‘ ASD Giarre 1946 del Presidente Giulio Nirelli e dei suoi soci, ufficializza il tesseramento dei seguenti giocatori :
il centrocampista ex Berretti del Siracusa Gabriele Di Maio. La mezzala classe 2000, andrà a rimpolpare l’ organico del tecnico Beppe Mascara e ad ampliare il ventaglio di opzioni relativamente alle pedine da impiegare in mezzo al campo. Di Maio è un under. Pertanto la sua scelta, è stata concepita anche in funzione del rafforzamento della squadra in materia di Juniores. Determinante ai fini dell’ acquisizione delle prestazioni di Di Maio, è stata la proficua trattativa condotta dal direttore sportivo gialloblu’ Vincenzo Pagano. L’ assenso del procutore Alessandro Guglielmino riguardo all’ approdo di Di Maio al Giarre, ha rappresentato il decisivo passaggio procedurale che ha consentito al club di via Olimpia di aggiudicarsi le performances dell’atleta. Guglielmino, procuratore anche del portiere Carlo Incatasciato, si conferma dunque figura preziosa ai fini dell’irrobustimento della rosa gialloblu’.
il terzino sinistro classe 98′ Simone Finocchiaro. Il suo curriculum racconta di trascorsi nell’ Acireale, nel Milazzo e nel San Pio X. Nel recente passato, Finocchiaro, formatosi nella Giovani Leoni, ha anche disputato i campionati nazionali Juniores con la Maceratese. Al team gialloblu’ di Mascara si è aggregato dunque un tassello funzionale al rafforzamento della linea difensiva gialloblu’.
in prestito dal Catania, l’esterno offensivo classe 99′ Valerio Asero. Il predetto atleta, che rientra nella sfera degli under, aveva già indossato la casacca gialloblu’ nella scorsa stagione gonfiando la rete sia nella sfida del ” Regionale” contro lo Sporting Taormina, terminata 1-1, che nell’ultima gara di campionato della precedente regular season contro il Torregrotta, giocatasi in terra messinese e conclusasi con il punteggio di 1-1. Lo sgusciante esterno offensivo, precedentemente in forza all’ Atletico Fiumicino in serie D, andrà a rinforzare il parco attaccanti composto da Salvo Messina, Mattia Leotta, Giovanni Caputa, Nino Carbonaro, Giovanni Petrullo e Giuseppe Riceputo.
